Conosciutissimo in città per la sua bravura ma, soprattutto per la sua generosità, si impegnò, per diversi anni, sino a quando la salute glielo permise, nell’insegnare, volontariamente, a centinaia di allievi, adulti e bambini la difficile tecnica dell’acquerello. Desiderava condividere con gli altri quel dono, quella grazia, di cui era artefice e beneficiario.
Era un artista schivo, riservato ma non isolato. Studiava costantemente tutte le avanguardie.
Artista figurativo, ma non manierista coglieva, attraverso le forme del quotidiano, l’essenza dell’essere.
Da qui la sua capacità di dipingere poesie.
La mostra che è stata inaugurata il 2 luglio, ed ha registrato molte visite, rimarrà aperta tutto il mese di luglio con il seguente orario: il giovedì delle 21,00 alle 23,00 ed il venerdì dalle 17,00 alle 19,00 e dalle 21,00 alle 23,00. L’ingresso è gratuito.
15 luglio 2015