Caro Direttore,
le scrivo per renderla partecipe di un fatto che ha quasi dell’incredibile. Il fatto è successo a Tortona ed è talmente incredibile che non so se ha precedenti in tutta Italia.
Un giorno di ben 25 anni fa mia mamma portava nella lavanderia della signora FRANCA, in via Sturla, le sue enormi e pregiate tende per farle lavare. Da lì a pochi giorni la mia mamma è venuta improvvisamente a mancare.Io ero molto piccola e nemmeno sapevo che aveva portato a lavare le tende, mio papà come è facilmente comprensibile, quelle tende erano l’ultimo dei suoi pensieri.
Negli anni, ogni tanto, ci si chiedeva che fine avessero fatto le tende della camera da letto della mamma, ma nessuno di noi si ricordava che la mamma le avesse portate in lavanderia, come se volessimo dimenticare gli episodi che ruotavano attorno a quei giorni funesti.Poi, con il passare degli anni, si rimuginava sulle tende di quando in quando e si era giunti alla conclusione che la mamma le aveva portate in lavanderia come era solita fare ogni tot di mesi. Ma non si andava oltre quella deduzione, per pigrizia, menefreghismo, o altre motivazioni sconosciute.Da allora nessuna altra tenda prese il posto di quelle originali ormai date per disperse.Nella camera della mamma rimasero solo i tendoni pesanti ma non le belle tende ricamate che stavano sotto di essi.
La settimana scorsa mio papà, ormai settantenne, rientrava a piedi dalla sua passeggiata pomeridiana, camminava sul marciapiede di una strada insolita nel suo solito percorso, non sa avesse preso quella deviazione quel martedì. Sul marciapiede fuori dalla sua bottega incontrò lo sguardo di una signora anziana che lo scrutava come se lo avesse riconosciuto dopo tanti anni ma non osava fermarlo. Mio papà, colto da una folgorazione, osò invece farle la domanda più imbarazzante: “Signora, nella sua lavanderia giacciono per caso delle tende da oltre 20 anni? Mia moglie le aveva portate a lavare e ora che guardo meglio questo negozio mi sembra fossero proprio qui…”La signora, ormai anziana, guardò la figlia dietro al bancone della sua bottega e disse: “Si. Gliele ho tenute.”
Caro direttore, consideri anche che all’epoca non si usava certamente chiedere il pagamento anticipato di un servizio, quindi la signora ha tenuto le nostre tende, custodite nel suo negozio per 25 anni, non sapendo se mai qualcuno le avrebbe pagato il servizio di lavaggio e resistendo alla tentazione di regalarle ad altre clienti che le ammiravano per la loro bellezza.Non voglio essere scontata dicendo che certi commercianti, con tale professionalità e dedizione al proprio mestiere sono davvero rari, ma è il caso di dirlo. Come è il caso di farle sapere che la signora le ha lavate e stirate prima di riconsegnarmele il giorno dopo e oggi, come allora non mi ha chiesto il pagamento anticipato e nemmeno un deposito di oltre 20 anni.
Come non assegnarle l’onorificenza di “Commerciante del 2015”?
Lettera Firmata
25 giugno 2015