Non avendo mai compiuto tale operazione, chiedeva al nuovo gestore se era stato attivato un contratto e scopriva che esisteva un contratto da lei attivato e sottoscritto, che prevedeva anche l’invio di tre telefoni Iphone. Capito di avere subito una truffa, la donna provvedeva ad annullare tutti i contratti e la spedizione dei telefoni e acquisiva la copia del contratto da lei mai stipulato, verificando che la firma apposta era falsa.
Il contratto risultava sottoscritto a Ragusa e riportava esattamente tutti i suoi dati personali. La donna, in merito a questi ultimi particolari, ricordava di avere dato tutti i suoi dati a un uomo siciliano che, visto che ha un lavoro precario, si sarebbe prodigato per trovarle un lavoro, il quale però alla richiesta di spiegazioni diceva alla donna di stare tranquilla. Capito che si trattava di un’operazione poco pulita, l’uomo le diceva di annullare la richiesta e dopo qualche tempo spariva non rispondendo più al telefono. Dal numero di telefono fornito dalla donna partivano le indagini dei militari del Cristo che scoprivano che il numero era intestato a una terza persona, ma in uso all’odierno denunciato. Considerati i riscontri acquisiti dai militari e risultando essere l’autore del tentativo di truffa, il 64enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.
27 giugno 2015