Un centurione romano in Palestina nell’anno 33 racconta ad un amico a Roma cosa sta succedendo in quella parte dell’Impero. Certo questo non è un libro per tutti, dice Auro Capone, ma mi basta che ciò che scrivo possa essere, per menti libere da dogmi ed imposizioni confessionali, di stimolo ad una riflessione e ad una ricerca interiore: forse la verità sta dentro di noi, ben nascosta e soffocata dal fatto che, nei secoli, il potere costituito ha confuso e a volte impedito, anche con la violenza, l’intimidazione ed il sopruso, che il pensiero di ognuno si sviluppasse nella ricerca e nella libertà. Auro Capone ci racconterà tutto questo.
La nascita di Cristo, i vangeli gnostici e il volto di Gesù saranno invece oggetto del secondo intervento di Massimo Barbetta. Una mattinata da non perdere.
4 giugno 2015