Malgrado le tasse al massimo e il cambio di Amministrazione da centro Destra a centro Sinistra, le case comunale sono sempre più disastrate.
E’ notizia di pochi giorni fa, infatti, che il ristoro del minor gettito Imu-Tasi grazie al quale nel 2014 il Comune è riuscito a quadrare il bilancio, quest’anno sarà dimezzato e quindi la cifra di 1.628.000 euro non verrà riconfermata come l’amministrazione si aspettava, bensì ne arriveranno non più di 800 mila.
«Con numeri di questo genere – aveva detto qualche settimana fa l’assessore al Bilancio Gianfranco Semino – bisognerà fare tagli consistenti, dai 100 mila euro in su, cercando di renderli compatibili con il livello dei servizi al cittadino. Tutto ciò che è legato all’attività scolastica, ad esempio, ci costa circa 2 milioni all’anno e non tutti sono servizi fondamentali. La mensa scolastica costa 830 mila euro; 234 mila il doposcuola; 249 mila lo scuolabus; 197 mila il servizio all’handicap; 295 mila i micronidi; 162 mila il Baby Parking-Ludoteca. Quest’ultimo è un servizio in scadenza, che sarà oggetto di riformulazione o addirittura di soppressione».
Un’ipotesi che, ad oggi, è molto gettonata dalla Giunta comunale anche se deve essere ancora confermata.
18 giugno 2015