Si continua a parlare di sicurezza locale, purtroppo a seguito di fatti o eventi che si verificano quasi quotidianamente, dimenticando che la quotidianita’ non e’ l’eccezzionalita’.
Avere controlli “straordinari” non risolve nulla o quasi, come dimostrano le strade della citta’ o i furti nei paesi, perche’ e’ talmente evidente che non e’ nemmeno utile ritornare sull’argomento.
I controlli straordinari sono utili solo se nella quotidianita’ il territorio e’ adeguatamente monitorato e presidiato dalle forze dell’ordine locali; organizzate e con questo obiettivo primario.
Se consideriamo che nelle piazze cittadine, Allende e Cavallotti solo come esempio, la presenza di venditori abusivi e’ ormai un fatto costante dall’alba al tramonto, comprendiamo come anche i centro citta’ questo problema non sia nemmeno affrontato.Scarso organico? Scarsi mezzi?
Forse, ma mi si conceda una domanda: passare in auto, spessissimo anche in citta’ a dispetto della definizione di Vigile “urbano”, o anche a piedi, raro, nelle vicinanze delle due piazze e non intervenire cosa significa?
E’ una domanda che i responsabili dovrebbero porsi.Ricordo bene quando l’anno scorso si e’ affrontato il problema in argomento definendolo “serio”: sono almeno quindici anni che esiste e ci siamo accorti solo ora della sua esistenza?
E prima dove operavano coloro che avrebbero dovuto accorgersene? Non si offenda nessuno ma si colgano nelle critiche quegli aspetti che fanno parte del nostro dovere di cittadini e di dipendenti pubblici.Certo criticare senza fornire un suggerimento concreto e’ facile ma io rifletto e dico: siamo o non siamo in grado di pianificare almeno in centro citta’ controlli quotidiani, due al mattino e due al pomeriggio, applicando per le persone e le cose (merce in vendita) i controlli che la legge prevede?
I controlli sulle persone sono pianificati ed organizzati quotidianamente applicando semplicemente quanto la legge prevede? In fin dei conti siamo a due passi dal Comune e chiunque, Sindaco ed assessori in testa, vedono o potrebbero agevolmente vedere cosa sta succedendo in citta’.
O siamo gia’ chiusi in casa anche di giorno oltre che alla sera? E se non vedono, perche’ di fatto non si puo’ non vedere, cosa guardano quando girano per la citta’?E se vedono, i responsabili, quali azioni previste dalla legge e quindi legittime hanno posto in essere?
Il problema e’ sempre lo stesso: sono gli uomini, a tutti i livelli, che fanno una citta’ e non gli organici od i mezzi. Torno a ripetermi: i responsabili si guardino attorno, citta’ limitrofe, e si impegnino per trasportare a Tortona quanto di buono altri fanno con gli stessi mezzi e le stesse risorse. Il problema e’ tutto qui.
Cordialita’
Lettera Firmata
21 giugno 2015