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Progetto Decoro cittadino a Casale: i risultati a un mese dall’avvio


Luca Gioanola

Primi risultati, a un mese dall’avvio, del progetto Decoro cittadino, l’iniziativa avviata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Casale Monferrato in collaborazione con Cosmo, Guardie Ambientali, Polizia Locale e Consorzio Casale Rifiuti per contrastare l’abbandono dei rifiuti.

«Con un’azione sinergica – ha spiegato l’assessore Luca Gioanola – stiamo affrontando con determinazione il problema degli abbandoni dei rifiuti in città: e lo stiamo facendo occupandoci con puntigliosità di ogni singola segnalazione».

La fase più operativa del progetto prevede un protocollo della procedura di intervento che definisce i criteri e i metodi, cioè chi deve fare cosa, quali azioni sono da intraprendere, le comunicazioni da effettuare all’interno del team, le tipologia di responso e di segnalazione.

In questo primo mese, per esempio, gli interventi che sono stati soggetti alla procedura sono stati più di venti hanno riguardato diverse tipologie di siti e contesti: strade e vicoli, case singoli e condomini, situazioni di privati e di attività commerciali e di ristorazione. Il problema dei rifiuti abbandonati riguarda principalmente i pressi dei cestini stradali, dei contenitori autorizzati su suolo pubblico e delle isole seminterrate e interrate.

In particolare sono stati monitorati e avviati gli accertamenti, in alcuni casi anche da parte della Polizia Locale, su alcuni cestini stradali, sui cassonetti autorizzati di quattordici aree urbane e su tre isole seminterrate.

«Se per le isole seminterrate è relativamente semplice identificare i trasgressori, grazie alla presenza delle telecamere di videosorveglianza – ha sottolineato l’assessore Gioanola –, per gli altri interventi la procedura è più complessa. Ciascuna delle operazioni condotte ha portato alla risoluzione del problema o, nei casi più difficili, verso la risoluzione delle criticità. L’abbandono dei rifiuti non è solo indecoroso per la città, ma anche un costo per la collettività. Per questo motivo, in accordo con il Consorzio Casale dei Rifiuti, proseguiremo in questa direzione, e intensificheremo, nei prossimi mesi l’azione di informazione e di sensibilizzazione».

17 giugno 2015

 

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