Il passaggio della gestione avviene dopo un periodo di test iniziato nella primavera del 2014 e l’installazione nell’ubicazione attuale a fine anno, passaggi che hanno permesso di verificare il buon funzionamento delle apparecchiature. Questa centralina si aggiunge a quella già in funzione da circa 20 anni.
Il cuore della nuova centralina è un analizzatore estremamente sensibile, prodotto dalla società americana Los Gatos, che utilizza una tecnologia laser di ultima generazione. È stato scelto congiuntamente da Solvay e ARPA ed è in grado di misurare concentrazioni di acido cloridrico e acido fluoridrico a livelli bassissimi, pari ad una parte per miliardo (microgrammi per metro cubo).
“Siamo particolarmente soddisfatti di condividere con tutta la comunità locale questa importante momento՚, dichiara Stefano Bigini – Direttore dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo. La nuova centralina rappresenta un ulteriore elemento di trasparenza, ed è un esempio della collaborazione attiva con gli Enti, al fine di garantire un monitoraggio continuo delle nostre attività produttive՚.
Solvay ha investito ingenti risorse e continua a farlo non solo realizzando nuovi impianti produttivi, ma anche proseguendo le azioni per la continua riduzione dell’impatto ambientale e procedendo con la bonifica del sito.
Questi investimenti hanno contribuito a elevare la competitività della società servendo clienti di tutto il mondo con materiali sempre più avanzati, essenziali per settori ad alta tecnologia.
Oggi, grazie alla seconda centralina installata nel territorio di Spinetta Marengo, progrediamo nella campagna da tempo intrapresa nei confronti della comunità e di tutto il territorio alessandrino, per un dialogo sempre più costruttivo tra azienda e collettività”.
“L’Amministrazione Comunale è lieta di presentare questa realizzazione che aggiunge, a quelli già presenti sul territorio, elementi di controllo e verifica a tutela della salute pubblica – ha continuato il sindaco, Maria Rita Rossa -. La centralina, collocata nell’area del parcheggio del Garden Village, sarà monitorata direttamente da ARPA perché riteniamo che tutte le procedure che afferiscono all’ambiente debbano avere ARPA come interlocutore. Realizzata da Solvay con un investimento importante, prevede la rilevazione su agenti che hanno un criterio di trasparenza, verificabilità e garanzia per la salute della cittadinanza che andranno ad integrarsi con i dati della centralina gestita direttamente da Solvay. Lo stabilimento Solvay sta facendo un grande sforzo sulla messa in sicurezza. Il rispetto dell’ambiente può essere assolutamente conciliato con gli aspetti produttivi ed occupazionali, valorizzando gli investimenti a garanzia della sicurezza dei cittadini”.
“I dati forniti dalla nuova centralina – ha concluso Alberto Maffiotti di ARPA – ci permetteranno di effettuare una valutazione dell’esposizione dei cittadini sul lungo periodo (esposizione cronica) per avere maggiori garanzie circa l’esposizione a questi gas in ambiente urbano”.
15 giugno 2015