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Marocchino residente ad Alessandria arrestato per droga


I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e oltraggio a pubblico ufficiale un cittadino marocchino di 27 anni, privo di attività lavorativa, regolare sul territorio italiano e pluripregiudicato in particolare modo per reati inerenti gli stupefacenti. I carabinieri del Cristo, che recentemente hanno portato a termine diverse operazioni di servizio nel contrasto al traffico di stupefacenti con arresti, denunce, sequestri di droga e sequestri di ingenti quantità di denaro, in questa occasione, dopo avere acquisito la notizia che c’era un continuo via vai di gente sconosciuta in un condominio, effettuavano la sera del 9 giugno una perquisizione in una abitazione nella casa in cui alloggiano due cittadini marocchini già conosciuti per i loro trascorsi giudiziari e ritenuti dediti al traffico di droga, uno dei quali assente al momento del controllo. I militari riuscivano ad accedere nell’alloggio nel quale vi era il marocchino e la compagna dell’altro marocchino assente, quest’ultimo di 30 anni e pure lui pluripregiudicato per reati specifici.

Nel comodino di una camera da letto venivano rinvenuti 8,5 grammi di hashish e 0,5 grammi di eroina, mentre nel tavolino della sala e nella immediata disponibilità del 27enne arrestato c’erano tre pietre di eroina per 8, 4 grammi e cocaina per 2,4 grammi. Nel marsupio dell’arrestato venivano rinvenuti altri 6 grammi di hashish e nel soggiorno, nell’immediata disponibilità, veniva rinvenuto un bilancino di precisione. In vari punti dell’alloggio veniva rinvenuto materiale utilizzato per il confezionamento ovvero delle buste di cellophane alle quali mancavano delle parti aventi la classica forma delle confezioni dello stupefacente. Il marocchino 27enne veniva così arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti mentre il titolare dell’alloggio, il marocchino 30enne assente, veniva denunciato in stato di libertà per lo stesso reato. Accompagnato in caserma, Hailass imprecava pesantemente contro uno dei militari che lo avevano arrestato, venendo quindi anche denunciato per oltraggio. L’uomo veniva successivamente posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida avvenuta l’11 giugno e conclusasi con la convalida dell’arresto e l’emissione della misura del divieto di ritorno nella Provincia di Alessandria.

13 giugno 2015

 

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