Ed è accaduto nuovamente anche per l’ultima manifestazione: “Assaggia Tortona”. C’era da organizzare tre serate e cos’ha fatto l’ufficio manifestazioni? Ha scelto tre compagnie tutte provenienti da fuori versando 5.000 euro all’Associazione Culturale “Compagnia del Teatro Scalzo” a Genova per l’esibizione degli artisti di strada nei giorni 30 e 31 maggio, 2.970 euro al gruppo O.I.&B.” per la serata di intrattenimento Tributo a Zucchero del 30 maggio e 250 euro al Gruppo Musicale “Area Protetta” con sede a Pontestura nel casalese per la serata musicale “Tributo alla PFM” del 29 maggio.
Non sappiamo se nella zona esistano compagnie di artisti da strada ma francamente crediamo che almeno per quanto riguarda i due concerti, ci sono in città e nel Tortonese diversi musicisti che si sarebbero esibiti sicuramente a costi inferiori, anche perché il servizio audio e luci in occasione delle serate musicali del 29 e 30 maggio non era compreso nel prezzo in quanto il Comune ha speso a parte 1.708 euro versate alla ditta Settenote Service con sede a Viguzzolo.
Quindi per due concerti di artisti praticamente sconosciuti ha speso quasi 5 mila euro, Siae esclusa naturalmente.
Quanti concerti avrebbero tenuto gli artisti tortonesi con quella cifra? Senza esagerare crediamo almeno il doppio.
Un discorso a parte meritano i 5 mila euro sepsi per gli artisti a strada: non abbiamo visto i due spettacoli che hanno fatto, ma perché in riviera gli artisti si esibiscono gratis e noi invece li paghiamo?
Così mentre a Tortona ci sono gruppi musicali che tengono tournée negli Usa, giovani tenori affermati che si esibiscono in Svizzera e tanti altri bravi musicisti, che frequentano le diverse sale di registrazione (ce ne sono ben tre in città), piuttosto che dare un po’ di lavoro ai nostri giovani, in un periodo di crisi come questo, la Giunta-Bardone sceglie artisti da fuori.
Ogni ulteriore considerazione appare superflua.
9 giugno 2015