elisoccorso QIl gravissimo infortunio sul lavoro che si è verificato lunedì 22 giugno nel comune di Alzano Scrivia ed ha visto come sfortunata protagonista una donna di 39 anni, è qualcosa di agghiacciante difficile da raccontare anche per chi, come noi, fa questo mestiere ormai da molti anni ed è abituato a vederne di tutti i colori.

Sono le 10,50 e nel cortile dell’abitazione in via Molino, Barbara Soldini sta armeggiando con la motozappa fresatrice. La donna si cura da tempo, di portare avanti l’azienda agricola degli anziani genitori che abitano insieme a lei e si trovano all’interno della casa.

L’attrezzo agricolo ha qualcosa che non funziona e la donna sta cercando di sistemarlo, quando, per cause ancora in corso di accertamento accende il mezzo ed inserisce la retromarcia.

La motozappa fa marcia indietro e si dirige proprio contro la donna che non riesce a scappare perché dietro di sé il muro del ricovero degli attrezzi.

Tutto avviene in pochi istanti e le lame rotanti prendono la gamba sinistra della tortonese che lancia urla disperate.

I genitori sentono la figlia gridare ed escono dall’abitazione. Arrivano anche i vicini che si accorgono di quanto sta accadendo, spengono il motore e danno l’allarme.

Dalla centrale del 118 di Alessandria si leva in volo l’elicottero, mentre da Tortona partono i Vigili del Fuoco e da Castelnuovo Scrivia i carabinieri.

La scena che si presenta ai soccorritori quando giungono sul posto, è di quelle da far accapponare la pelle: la gamba sinistra di Barbara Soldini è in parte maciullata e incastrata nelle lame della fresatrice.Bisogna agire in fretta perché la donna rischia la vita

I Vigili del fuoco di Tortona si mettono subito al lavoro e iniziano poco per volta a cercare di togliere la gamba dalla lame: è un lavoro complicato e difficile e quando finalmente ci riescono consegnano la donna agli addetti dell’elisoccorso. La situazione però è talmente compromessa che alla fine medico ed infermiere del 118 optano per l’unica soluzione possibile: amputare l’arto.

Barbara Soldini viene narcotizzata e il difficile intervento viene effettuato sul posto.

La donna poi viene subito caricata sull’elicottero e trasportata all’ospedale di Alessandria dove viene ricoverata in prognosi riservata ma, per fortuna, salva e non giudicata in pericolo di vita, anche se non potrà mai più camminare con entrambi gli arti.

Purtroppo, però, non è finita perché l’ingrato compito che tocca ai Vigili del fuoco è forse ancora più agghiacciante perché devono “ripulire” la motozappa.

Alla fine i Vigili del fuoco rientrano in sede soltanto dopo le 13 mentre i Carabinieri della compagnia di Tortona cercano di ricostruire tutti i particolari di un episodio che rimarrà per sempre nella mente di tutti coloro che sono stati costretti ad assistervi.

Angelo Bottiroli



22 giugno 2015