Quando la pattuglia giungeva sul posto i tre alla vista dei militari scappavano per i campi adiacenti la strada. I militari ne seguivano uno e lo bloccavano, e al momento della identificazione il giovane non era in possesso di alcun documento. Il ragazzo riferiva di essere arrivato proprio lo stesso giorno, alcune ore prima, insieme a un gruppo di eritrei che veniva alloggiato presso l’ostello di via Santa Maria di Castello.
Il giovane veniva così accompagnato in caserma per le operazioni di fotosegnalamento, ma si rifiutava in ogni modo, impedendo ai militari di prendere le sue impronte e arrivando a mordere la mano di un militare che tentava di compiere tale attività. Veniva interrotto il fotosegnalamento del giovane il quale veniva però denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per resistenza a pubblico ufficiale e veniva riaffidato al personale dell’ostello, mentre il militare si recava successivamente presso il pronto soccorso cittadino per le cure del caso.
12 giugno 2015