I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per guida senza patente perché revocata due cittadini italiani rispettivamente di 42 e 63 anni, il primo residente in provincia e il secondo residente a Torino, entrambi pluripregiudicati. Il 42enne veniva fermato dalla gazzella nella zona industriale D3 alle 22.00 circa del 25 giugno alla guida di un’auto di proprietà di terza persona che in quel momento si trovava sul veicolo come passeggero. Dagli accertamenti effettuati in banca dati la patente dell’uomo risultava revocata già dal 2012 in quanto era stato sorpreso a guidare con patente sospesa per violazione delle norme comportamentali, in particolare per essere stato segnalato quale assuntore di stupefacenti. L’uomo veniva così denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, mentre l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo e affidata al proprietario. Il 63enne di Torino invece fermato dalla gazzella alle ore 03.00 del 27 giugno in via Giordano Bruno e l’uomo riferiva di avere dimenticato a casa la patente di guida e di avere smarrito il tagliando assicurativo. Ovviamente venivano approfonditi i controlli mediante le banche dati che forniscono immediatamente notizia aggiornate e veniva accertato che l’uomo in effetti non era più in possesso di patente di guida perché revocata dal Prefetto di Torino già dal 2010. Inoltre, l’auto non risultava essere mai stata assicurata pur essendo in circolazione dal 2012. Pertanto, l’uomo veniva sanzionato per mancanza di copertura assicurativa e denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, mentre l’auto veniva posta sotto sequestro e affidata a custode giudiziale.
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato, in due diverse circostanze, per falsità materiale commessa da privato due persone, una cittadina italiana di 37 anni e un cittadino rumeno di 31 anni, quest’ultimo pregiudicato. La 37enne veniva fermata ad Alessandria alle 15.00 del 25 giugno alla guida della propria auto e dal controllo della carta di circolazione emergeva subito un’anomalia sul tagliando di revisione che risultava eseguito alcuni mesi fa. In effetti non era mai stato eseguito e il tagliando riportava la targa del veicolo con le lettere invertite. Inoltre, il tagliando era evidentemente contraffatto perché diverso da quello normalmente utilizzato dai centri revisione autorizzati e da un controllo in banca dati l’auto non risultava essere mai stata revisionata dal 2009 ad oggi. Pertanto, la donna veniva sanzionata per ripetuta omissione di revisione perché non eseguita per ben due volte e denunciata all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale del privato in relazione al falso tagliando di revisione apposto sulla carta di circolazione. Il 31enne rumeno invece veniva fermato alle 18.00 circa del 26 giugno a Solero alla guida di una potente auto con targa bulgara. Dal controllo in banca dati risultava che l’auto tre anni fa era stata radiata dalla circolazione e contestualmente reimmatricolata in Bulgaria, ma la stessa auto era sempre rimasta in Italia in uso esclusivo all’odierno denunciato. L’uomo mostrava quindi i documenti della macchina che sembravano in regola perché la revisione risultava in scadenza a settembre 2015 ma, da un accertamento più approfondito, si appurava che l’ultimo tagliando e la card di revisione erano palesemente falsificati sui caratteri di microscrittura e ologramma. Il tagliando e la card revisionale sono stati posti sotto sequestro e per l’uomo è stata elevata una pesante sanzione amministrativa per mancanza di revisione, peraltro pagata in contanti come prevede la legge in questi casi. Inoltre è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da privato in certificati e autorizzazioni amministrative. Il veicolo veniva sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione che dovrà essere effettuata presso le competenti autorità bulgare.
27 giugno 2015