Il 3 giugno era stato arrestato sempre dai carabinieri per evasione dagli arresti domiciliari mentre si trovava nel quartiere Cristo anziché a casa, dopo il quale era stato posto nuovamente agli arresti domiciliari. Privo di attività lavorativa e con numerosi precedenti a carico, il giudice ha ritenuto altamente probabile la possibilità che il 42enne potesse in futuro commettere ulteriori reati contro il patrimonio e che l’unica misura adeguata per fronteggiare tale situazione potesse essere la detenzione in carcere. Veniva così inviata ai militari l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita la mattina del 14 giugno con il suo accompagnamento al carcere Cantiello e Gaeta.
19 gennaio 2015