Strano paese il nostro, dove i comici e gli imitatori di pornostar, fanno tremare le vene nei polsi, portando luce nelle ” tenebre” dell’ ignoranza.
Strana davvero la sensazione percepita l’altra sera, al Megaplex Stardust, dopo la proiezione del film ” La trattativa”. Perché si avvertiva tutto il disagio e la vertigine di fronte a chi, non si sa a che titolo, si erge a divulgatore della ” verità”, a depositario di un troppo facile e semplicistico manicheismo.
Tutto il male e tutto il bene, fatto a fette con una lama tagliente che lascia aperti i lembi di una ferita che fa fatica a chiudersi. La realtà è drammaticamente più complessa di così. Strano paese davvero! Dove chi vince le elezioni rinuncia a governare perché i principi avulsi e vacui contano di più del bene collettivo o di chi ci ha creduto davvero in quella svolta, in quella sferzata così inattesa e nuova.
Strana davvero questa città ! Abitata da tanto perbenismo e un po’ di qualunquismo. Questo è un paese dove insegniamo ai giovani che per far bene nella vita occorre studiare e prepararsi, che il qualunquismo è un improbo approccio alla realtà e il perbenismo la deriva dei buoni sentimenti. Questo è il paese dove le “panettiere” diventano assessori!
13 giugno 2015