Venerdì 26 giugno, alle 21.oo, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, avrà luogo la conferenza intitolata: “ Ayurveda: conoscenza medica e filosofia indiana “, con l’operatrice ayurvedica Fabiola Macciocu.
Ayurveda è l’antichissima scienza medica indiana comprendente aspetti di prevenzione, oltre che di cura, che permettono, se applicati rigorosamente, di vivere più a lungo, migliorare la propria salute e rispettare il proprio corpo. Se l’ayurveda, nel suo essere un sistema medico molto vasto e complesso, può essere paragonato alla medicina occidentale, i suoi presupposti culturali sono differenti. Entrambe le tradizioni partono dall’osservazione del corpo umano ma spesso divergono nelle conclusioni cui giungono.
“Il mio percorso professionale- ha detto la relatrice Fabiola Macciocu- parte dal massaggio occidentale sportivo. Ben presto mi sono resa conto però che questo non bastava per rispondere alle esigenze delle persone. Mi sono così accostata all’ayurveda e al massaggio ayurvedico, in cui ho trovato le risposte che cercavo e le soluzioni utili ai problemi delle persone che trattavo. Mentre la medicina occidentale è spesso molto omologata, in ayurveda allo stesso sintomo si attribuiscono origini diverse, anche in apparenza molto lontane, che vanno indagate per risolvere realmente il problema”.
L’ayurveda si occupa con un approccio olistico del benessere delle persone, nel loro aspetto fisico, psichico e spirituale e si prende cura delle patologie tanto quanto dello stato di salute normale. Lo scopo è quello di aiutare le persone malate a curarsi, e le persone sane a mantenere il proprio benessere e prevenire le malattie. I principi medicinali utilizzati sono, in genere, minerali, metalli purificati e combinati con acidi fulvici ed erbe, in forma di polveri, pastiglie, infusi.
Durante la conferenza saranno illustrate le origini dell’ayurveda e del suo linguaggio.
Verranno spiegate le caratteristiche dei tre principi metabolici principali (dosha) e quale utilità questo punto di vista possa portare alla nostra civiltà e al mondo occidentale.