Sul posto si accertava che una Mercedes, mentre percorreva la SP 80 in direzione da Alessandria verso Pietramarazzi, in prossimità di leggera curva a sinistra, a causa dell’ eccessiva velocità, invadeva parte della corsia opposta di marcia e collideva con una Fiat Punto condotta da un 22enne astigiano il quale giungeva dalla direzione opposta. Il 22enne, a causa dell’impatto, rimaneva incastrato tra le lamiere dell’autovettura e si rendeva necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Alessandria per mettere in sicurezza l’autovettura e per tagliare la parte laterale sinistra del mezzo con cesoia elettropneumatica.
Il giovane veniva successivamente trasportato presso il Pronto Soccorso di Alessandria ove veniva diagnosticata la frattura di femore e ginocchio destro e dove veniva ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. I militari sentivano gli occupanti dell’altro veicolo che aveva causato l’incidente i quali però decidevano di fornire informazioni discordanti nelle loro dichiarazioni e i militari non riuscivano a capire chi dei due fosse realmente alla guida in quanto entrambi riferivano versioni contrastanti, accusandosi a vicenda.
Visto che entrambi manifestavano sintomi da eccessivo uso di alcool, venivano sottoposti al test dell’etilometro e risultavano entrambi positivi, con tassi alcoolici superiori all’1,30 g/l e venivano anche accompagnati presso il Pronto Soccorso di Alessandria per la sottoposizione ad esami clinici per accertare l’eventuale uso di droghe. Considerato che non si poteva in quel momento accertare chi era effettivamente alla guida della Mercedes e vista la contraddittorietà delle loro dichiarazioni, entrambi i 37enni venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per le lesioni personali colpose e la guida in stato di ebbrezza in quanto almeno uno dei due aveva sicuramente commesso tali reati, venendo anche denunciati per favoreggiamento personale in quanto, rendendo dichiarazioni contrastanti, eludevano le indagini dei militari. Pertanto a entrambi veniva ritirata la patente di guida mentre le autovetture venivano sottoposte a sequestro penale e affidate custode giudiziale.
12 maggio 2015