Ad accogliere i numerosi invitati sono stati Paolo Golzio e PierPaolo Carini, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Alessandria Calore, la società nata dalla joint-venture tra “Cie” ed “Egea”, che ha progettato e realizzato l’iniziativa. L’occasione è stata propizia anche per tracciare un consuntivo delle prestazioni della centrale e del primo lotto di rete operativi già dall’ottobre del 2014, e per illustrare le prossime tappe del progetto.
I dati del progetto del quartiere Cristo di Alessandria
Il teleriscaldamento del quartiere Cristo è l’estensione del progetto denominato “Concerto Al Piano” che prevedeva una piccola rete di teleriscaldamento principalmente per alcuni edifici dell’ “Agenzia Territoriale della Casa” situati in quella zona e di altre nuove costruzioni.
Il progetto complessivo, per un investimento di circa 10 milioni di euro, prevede: una centrale di cogenerazione con una potenza elettrica di 2.7 MW e una potenza termica di 23 MW; una rete che si estenderà per circa 10 chilometri e l’allacciamento di oltre cento utenze (edifici sia ad uso residenziale, sia ad uso commerciale, sia adibiti ad attività varie, come scuole e uffici). Ad oggi è stato realizzato oltre il 50 per cento delle opere: costruita e avviata la centrale, sono stati posati 4,5 chilometri di rete e allacciate un terzo delle utenze previste. All’uscita dalla centrale, passando da via Gandolfi, via Vassallo e Via Bensi, si è raggiunta anche la maggior parte degli edifici di via Cocito e “Alessandria Calore” è pronta a teleriscaldare anche le due scuole del quartiere: la Scuola Straneo e la Scuola Morbelli. I lavori saranno ultimati entro i prossimi due anni.
Tutti gli apparati tecnologici sono gestiti in maniera automatica da un software di supervisione e telecontrollo. La centrale è in grado di funzionare autonomamente, gestibile anche da remoto. I tecnici specialisti possono verificare istantaneamente ogni apparato del sistema e nell’eventuale caso di anomalie, intervenire tempestivamente.
1 maggio 2015