Sarà realizzata dalla Provincia di Alessandria, con fondi della Regione Piemonte, per poi passare alla gestione del Comune di Casale Monferrato la pista ciclabile che unirà la frazione di San Germano con il capoluogo.
«Nell’attesa dell’approvazione da parte della Provincia del progetto definitivo, che dovrebbe avvenire già nei prossimi giorni – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Mobilità, Luca Gioanola -, ci siamo già mossi affinché, tramite specifica convenzione della durata di 29 anni, a lavori ultimati la gestione e la manutenzione dell’opera passi al Comune di Casale Monferrato».
Il costo previsto per l’opera è di 550 mila euro e permetterà di avere una pista a norma e sicura per i ciclisti: «Con questo intervento della Provincia riusciremo finalmente ad avere l’attesa strada ciclabile per la frazione – ha proseguito l’assessore Gioanola –, che permetterà non solo agli abitanti di San Germano e di Casale Monferrato di percorrere in piena sicurezza la provinciale 31 del Monferrato, ma anche a genitori, nonni e familiare, ad esempio, di accompagnare in biciletta i bambini e i ragazzi a scuola. Un’opportunità per riappropriarsi del piacere di pedalare all’aria aperta tra il centro e una delle frazioni più abitate, con i suoi millecinquecento residenti».
«Il progetto – ha ricordato l’assessore Gioanola – è stato affrontato in modo organico e partecipato. Non solo pista ciclabile, ma anche risparmio energetico e sicurezza stradale. Infatti, l’attività sviluppata in team tra Provincia e Comune, con il coinvolgimento degli Uffici Ambiente, Mobilità e del corpo della Polizia Locale di Casale Monferrato, ha consentito di studiare i vari accorgimenti di attraversamenti ciclopedonali e la rivisitazione in particolare della carreggiata di un tratto pericoloso, quello in ingresso a Casale Monferrato compreso tra l’aeroporto e l’ingresso in rotatoria. Un tratto percorso spesso dagli automobilisti fuori dai limiti e dalle regole di fermata allo stop di ingresso in rotatoria».
In questo tratto di strada si realizzerà una risagomatura di ristringimento e allargamento di carreggiata e si doterà di di sistemi a catadiottro sul fondo stradale (i cosiddetti “occhi di gatto”, già utilizzati nelle corsie di accelerazione e decelerazione di alcuni caselli autostradali).
Con la realizzazione della pista ciclabile sarà necessario, onoltre, lo spostamento dell’illuminazione pubblica (lavori che saranno effettuati da Amc): «L’intenzione è quella di cogliere l’occasione, come Comune, per sostituire le vecchie lampade molto energivore, con quelle a Led, in modo da avere un nuovo impianto efficiente ed economico nel consumo e nella manutenzione», ha concluso l’assessore Luca Gioanola.
6 maggio 2015