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Personaggi alessandrini: le costruzioni di Sebastiano Guala


Sebastiano Guala nasce a Frassinello Monferrato alla metà del 1600 Diventa canonico ed è inserito nella Colleggiata di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato Vissuto nel cuore dell’epoca barocca è autodidatta in architettura: il progettista più attivo del Monferrato

Il barocco è lo stile tipico dell’epoca in cui è vissuto Sebastiano Guala, una corrente tipica, articolata su uno stile artistico appariscente, in netta contrapposizione al classicismo, al rinascimento, colto con l’estro grandioso degli artisti.

Il movimento si sviluppa in Italia, Spagna, Austria, diffondendosi nel resto dell’Europa fin oltre oceano.

I soggetti sono elaborati con effetti grandiosi, quasi sempre accompagnati dalla conchiglia, tipico contrassegno della corrente il cui termine, secondo l’etimologia più accreditata, deriverebbe dal nome di un tipo di perla.

Se lo stile in pittura, in scultura, in musica, in letteratura, ecc.. risulta pesante, nell’architettura, il barocco, trova la parte migliore: gli architetti s’ispirano a forme nuove per l’edificazione di palazzi, chiese, ecc… con raffinato estro.

I progetti di Sebastiano sono orientati, in gran parte, alla costruzione di edifici religiosi; fra i primi la ristrutturazione della Chiesa di Santo Stefano a Casale; altrettanto imponenti sono i disegni per gli Oratori di San Giuseppe, Santa Maria sopra le mura, dalla profonda navata unica.

La sua creatività è evidente nel progetto per la Chiesa di Pozzo Sant’Evasio a struttura pentagonale, con uno schema personalissimo realizza, per la sua terra natale, il grazioso edificio dedicato a San Bernardo in Frassinello a pianta esagonale.

L’impostazione fortemente soggettiva è la Fabbrica di San Filippo Neri, già disegnata fantasticamente dall’architetto Camillo Guarini, migliorata dallo stesso Sebastiano con impostazione a croce greca, dagli ampi bracci incastonati fra loro per reggere la cupola.

Ottiene l’incarico per sovraintendere alla ricostruzione dell’altare incastonato in Sant’Evasio a Casale, come la risistemazione della parrocchiale dell’Assunta a Frassinello.

L’opera di Sebastiano Guala è colta da eminenti storici quali Giuseppe Antonio Morano, Giuseppe Fabrizio De Conti, anch’essi ecclesiastici.

                                                                           Franco Montaldo 


6 maggio 2015

 

 

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