L’azione dei militari trae origine da una segnalazione il cui approfondimento, svolto anche a mezzo delle banche dati in uso al Corpo, ha permesso di rilevare la posizione del contribuente che, nonostante le molte consulenze settoriali effettuate, non risulta aver presentato le previste dichiarazioni, qualificandosi pertanto come evasore totale.
L’attività eseguita dalle Fiamme Gialle, risultata particolarmente complicata a causa della frammentaria documentazione contabile rinvenuta in sede di accesso, è stata svolta attraverso la dettagliata analisi dei rapporti finanziari intrattenuti negli ultimi quattro anni. Gli accertamenti hanno così permesso di constatare, complessivamente, elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 200.000 euro ed un’I.V.A. dovuta per più di 40.000 euro. Gli atti sono stati trasmessi all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e la multa.
7 maggio 2015