I sindaci si sono avvicinati all’assessore ricordandogli che il nosocomio Tortonese non ha ancora un futuro delineato e Saitta ha colto la palla al balzo chiedendo ai primi cittadini se non sarebbe meglio trovare una soluzione evitando così il proseguimento del ricorso al Tar contro il piano sanitario, l’unico per altro ancora pendente.
“Saitta – dice il sindaco di Pontecurone Ernesto Nobile – è sembrato propenso a risolvere la questione fuori dalle aule giudiziarie, ma noi gli abbiamo risposto che non tocca a noi agire, ma deve essere la Regione a questo punto, a fare delle proposte concrete, e deve farle in tempi adeguati perché gli abbiamo comunicato che un’eventuale ritiro del ricorso dovrà essere prima approvato da tutti i 39 sindaci del Tortonese che lo hanno sottoscritto e anche dai del Comitati che si sono attivati, quello Unti per Tortona che lo ha firmato e il Comitato per la salute che ha raccolto i fondi, quindi se la Regione vuole fare delle proposte non può attende gli ultimi giorni ma deve farle a breve perché solo così potrebbero essere adeguatamente valutate. In caso contrario noi non abbiamo probpemi ad andare avanti, ma anche con il ricorso in piedi la Regione prima o poi dovrà decidere il futuro dell’ospedale di Tortona e cosa intende fare.”
Al beve incontro tra i sindaci del Tortonese e Saitta era presenti anche i dirigenti sanitari e l’assessore regionale, pare sia intenzionato ad incaricare il nuovo diretto dell’Asl per un incontro urgente tra i nuovi vertici sanitari provinciali con la rappresentanza dei sindaci tortonese per addivenire ad un’equa soluzione.
16 maggio 2015