Il momento è stato di quelli estremamente importanti che ha dato un ulteriore dimensione a quella che è una Pinacoteca già conosciuta in molti Paesi europei, ma che adesso è destinata ad elevarsi a livello internazionale più ampio..
Stiamo parlando de “Il Divisionismo” la Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, forse unica nel suo genere non solo a livello italiano che, grazie ad un catalogo scritto anche in lingua inglese può essere conosciuta in tutto il mondo.
Il catalogo dal titolo “Il divisionismo” è stato realizzato dallo storico e critico d’arte Flavio Caroli e presentato a palazzo Reale di Milano in pompa magna dallo stesso autore, dal direttore di Palazzo reale Domenico Piraina e dall’assessore alla cultura del comune di Milano, Filippo Raffaele Del Corno, alla presenza dello staff della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, guidato dal presidente Dante Davio, dell’assessore alla cultura del Comune di Tortona, Marcella Graziano, e di molti tortonesi, giunti nel capoluogo lombardo per essere presenti a questo importante momento.
E’ stato Piraina, per primo a dare la giusta importanza alla Pinacoteca e al volume che ne cataloga tutte le opere raccogliendone l’essenza e sottolineando come “Il Divisionismo” sia una pinacoteca unica nel suo genere.
Non da meno è stato l’assessore Del Corno che rilevato l’importanza di un’opera simile, nell’anno in cui c’è l’Expo che presenta come quadro simbolo “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, uno dei pittori simbolo del Divisionismo italiano.
Incredibilmente profonda è stata invece la presentazione del libro da parte dell’autore, Flavio Caroli, che ha spiegato come Segantini e Pellizza da Volpedo, insieme a Previati siano i maggiori esponenti di un periodo pittorico – il Divisionismo, appunto – durato circa un quarto secolo.
Caroli ha fatto un parallelismo tra alcune opere di Van Gogh e Munch con quelle dei divisionisti italiani che non hanno nulla da invidiare ai pittori francesi e possono essere annoverati a tutti gli effetti tra i più bravi al mondo.
Poi, con l’ausilio di numerose diapositive ha illustrato alcune delle opere più significative presenti all’interno della Pinacoteca della Fondazione facendo un escursus sulla storia del divisionismo e sulla presenza , a Tortona di alcune delle opere più significative di quel periodo.
Che la Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona fosse importante lo si sapeva, ma la dimensione che sta prendendo è indubbiamente molto importante e il livello artistico delle opere in essa contenuta è talmente elevato da farne uno gioiello unico nel suo genere.
6 maggio 2015