Un tortonese insieme ad un astigiano hanno messo a punto un sistema innovativo che permette di scrivere e leggere i propri dati e la cartella clinica contenuti all’interno di un bracciale o di una card.
Si chiama Doctor Tag ed è un idea di due imprenditori, Paolo Bergamini di Tortona e Massimo Boccia di Asti, che lavorano insieme da 5 anni in una società di servizi che si occupa di lavorazioni manuali conto terzi, ma svolge anche attività legate a progetti software come questo. Nel progetto, che sarà presentato ufficialmente a breve, sono stati coinvolti anche un tecnico programmatore e un medico di Asti.
Il sistema verrà ufficialmente presentato lunedì 25 maggio alle ore 17 presso l’ aula magna dell’università di Asti
L’idea è semplice, ma nessuno ci aveva pensato: all’interno di questi dispositivi c’è un piccolo chip che può memorizzare i dati inseriti tramite un sito web o una App. In caso di necessità queste informazioni possono essere visualizzate avvicinando il proprio cellulare al dispositivo grazie alla tecnologica NFC (Near Field Comunication) che fornisce connettività wireless a corto raggio, fino a un massimo di 10 centimetri.
Com’è nata l’idea? «Leggendo sui giornali articoli relativi a gravi incidenti – dice Paolo Bergamini – ci siamo resi conto che è di vitale importanza, specie in presenza di feriti privi di conoscenza, che i soccorritori riescano ad identificare e assumere in tempi rapidissimi il maggior numero di informazioni utili alla persona per contattare i loro parenti prossimi e ottenere informazioni mediche. Allora abbiamo pensato a questo dispositivo che in caso di bisogno dà la possibilità di leggere le informazioni utilizzando la tecnologia NFC. Ci stiamo lavorando da circa un anno, abbiamo fatto analisi e studi e adesso siamo arrivati alla conclusione del progetto».
Un dispositivo che non ha bisogno di carica nè collegamento internet, è idrorepellente, schermato e quasi indistruttibile.
24 maggio 2015