Alle 10.30 veniva segnalata una Ford Focus grigia con tre persone a bordo che si aggirava per Fresonara in maniera sospetta. La pattuglia incrociava quell’auto a Bosco Marengo e, alla vista dei militari, il veicolo scappava per la SP 180 di nuovo in direzione di Fresonara.
Intanto, dalla centrale operativa dei carabinieri erano state diramate le ricerche alle altre pattuglie e la pattuglia di Spinetta Marengo si posizionava all’ingresso dell’abitato di Spinetta per bloccare l’auto in fuga. La Ford Focus giungeva a forte velocità verso Spinetta ma, vista in lontananza l’auto dei carabinieri che bloccava il traffico, faceva una rapida inversione di marcia e fuggiva di nuovo in direzione di Frugarolo.
Veniva così allertata la centrale operativa che faceva convergere in zona le pattuglie della Radiomobile e di San Giuliano per concorrere nella ricerca del mezzo e dei suoi occupanti, mentre le pattuglie di Bosco Marengo e Spinetta Marengo, dopo avere perso l’auto in fuga, scoprivano che i tre erano entrati con la macchina in una strada di campagna e la avevano nascosta tra gli alberi in modo da non renderla visibile dalla strada.
I tre occupanti erano scappati a piedi in direzione della ferrovia e le loro ricerche non hanno dato esito. A quel punto veniva sequestrata l’auto che risultava essere originariamente di colore scuro, ma era stata completamente rivestita con una pellicola grigia e sulle targhe erano stati apposti dei binari per poter inserire e togliere rapidamente delle targhe false. Infatti, inizialmente l’auto era stata segnalata con una targa diversa e prima di scappare i tre, credendo di sviare le indagini, hanno estratto e portato via le targhe false. Sull’auto venivano trovati numerosi attrezzi da scasso quali cacciaviti e chiavi inglesi, nonché uno scanner per intercettare le comunicazioni delle forze di polizia.
L’auto sequestrata risulta appartenere a una donna pluripregiudicata di Asti la quale dovrà ovviamente spiegare ai militari a chi ha dato l’auto, come mai erano presenti sul veicolo oggetti da scasso e scanner e come mai l’auto è predisposta per poter inserire una targa diversa da quella originaria. Inoltre, quale proprietaria del veicolo subirà ovviamente tutta una serie di contravvenzioni per le numerose infrazioni al codice della strada rilevate, alcune delle quali molto gravi come la velocità pericolosa, l’inversione di marcia e i sorpassi effettuati, cosa che le comporterà delle sanzioni amministrative molto pesanti.
La tempestiva segnalazione dei cittadini e le immediate ricerche dell’auto da parte dei militari, anche se per il momento non hanno permesso di individuare i tre uomini a bordo, hanno consentito di impedire che questi potessero compiere dei furti in zona, sottraendo alla loro disponibilità un veicolo predisposto per commettere tali azioni delittuose.
21 maggio 2015