La mattina del 23 maggio scorso, una pattuglia della Sottosezione di Polizia Stradale di Ovada stava svolgendo un servizio di vigilanza sull’autostrada A/26 dei trafori quando, verso le ore 10.30, lungo la progressiva chilometrica 31 + 300 sud- territorio del comune di Tagliolo Monferrato (AL)-, ha fermato e sottoposto a controllo un furgone Peugeot 806, con targa francese, alla cui guida si trovava K.A, proprietario del mezzo.
All’interno del furgone, nascosti sotto gli altri oggetti presenti, sono stati notati più oggetti fasciati con del cellophane di colore nero.
Raccolte le varie parti, gli operatori hanno rilevato che si trattava di pezzi smontati di un motociclo Piaggio X7 300 di colore bianco, senza targa, completamente smontato, asseritamente di proprietà del 32enne.
Gli agenti, inoltre, hanno rinvenuto, anch’esso occultato tra le masserizie, un motore marca Yamaha tipo Y-1 39P00.
Gli accertamenti svolti, anche attraverso il centro di cooperazione di polizia per le autorità francesi, hanno permesso di determinare che il veicolo Piaggio X7 era provento di furto consumato in Francia il 09.07.2013.
Il veicolo ed il motore rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Attesi i gravi indizi di colpevolezza a carico di K.A., per l’ipotesi di delitto di riciclaggio, ed emergendo il concreto pericolo di fuga, anche in considerazione che il soggetto non era residente sul territorio nazionale bensì in Algeria, gli operanti hanno ritenuto opportuno applicare la misura restrittiva della libertà personale del fermo di p.g., per evitare che l’uomo potesse sottrarsi alla giustizia italiana.
Il 32enne è stato pertanto associato alla casa circondariale “Don Soria” di Alessandria a disposizione dell’A.G.
La misura precautelare è stata convalidata dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria il quale, contestualmente, non ha applicato misure cautelari personali al fermato.
28 maggio 2015