Nella serata di domenica 3 maggio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto S.O. 32 anni, marocchino in quanto resosi responsabile del reato di furto aggravato di autovettura.
Erano le ore 20 circa quando gli agenti della sezione Volanti della Polizia di Stato hanno ricevuto, dalla Sala Operativa, la segnalazione di un furto in atto di autovettura in via Morbelli.
Il proprietario dell’auto, avendo udito, dal balcone di casa sua, il suono del clacson, verosimilmente, della propria vettura, dopo aver verificato che trattavasi proprio della sua, ha contattato il “113” .
Precipitatisi sul posto, gli agenti hanno immediatamente notato la vettura segnalata, una Fiat 600, regolarmente parcheggiata, con a bordo un soggetto col capo chinato verso il piantone dello sterzo, intento ad armeggiare nel tentativo di rubarla.
Colto in flagranza di reato, il soggetto, in evidente stato di ebbrezza, è stato immediatamente bloccato dagli operatori e fatto scendere dall’autovettura.
Durante tali operazioni, il reo continuava, imperterrito, a sostenere di aver preso l’auto col solo intento di raggiungere la propria abitazione.
Da approfonditi controlli, si è verificato che l’autovettura presentava un’evidente forzatura al nottolino di apertura della portiera anteriore sinistra, tale da non consentirne più la chiusura con la chiave originale.
Dai successivi controlli in banca dati sono emersi, a carico del predetto, pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona oltre ad un precedente penale per guida in stato di ebbrezza.
L’uomo è stato arrestato per i reati su descritti e condotto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
4 maggio 2015