I Carabinieri delle Stazioni di Ovada e Molare hanno arrestato in flagranza L. M. 34enne, albanese, domiciliato in Alessandria, incensurato.
Nelle prime ore del mattino di martedì scorso giungeva al 112 un segnale di allarme intrusione in atto all’interno del “3Bars” di Ovada. Le pattuglie di Ovada e Molare, subito confluite sul posto, constatavano che sul retro del locale vi era una finestra completamente in frantumi. Nello stesso momento i militari notavano che una Fiat Marea sw, di colore grigio, con il portabagagli aperto e nel cui interno vi erano 2 slot machine, si stava allontanando dai pressi del bar. I Carabinieri si ponevano subito all’inseguimento dell’auto che riuscivano a bloccare all’interno di una strada senza sbocchi. All’improvviso dall’auto in trappola uscivano 3 uomini, tutti incappucciati, che si davano alla fuga in direzioni diverse, tra le vie ed i giardini delle case circostanti. L’inseguimento proseguiva a piedi fino a quando uno dei malviventi veniva intercettato e bloccato all’interno di una proprietà dismessa: l’uomo, nel tentativo di sottrarsi alla sua cattura, reagiva con calci e pugni contro i militari che erano riusciti a circondarlo ed a scovarlo nell’oscurità, venendo però subito immobilizzato e condotto –in stato di arresto- presso il Comando di Molare. I suoi complici, invece, riuscivano a far perdere le loro tracce.
L’autovettura utilizzata dai ladri per il colpo, rubata poche ore prima in una officina locale, è stata sottoposta a sequestro e su di essa saranno esperiti tutti gli accertamenti del caso dagli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Alessandria.
Ieri mattina (28 aprile) l’Autorità Giudiziaria di Alessandria convalidava l’arresto e rimetteva in libertà l’uomo, che sottoponeva alla misura dell’obbligo di firma.
29 aprile 2015