Nel cassetto portaoggetti venivano rinvenuti 7 flaconi di metadone che erano stati assegnati dall’ASL di Alessandria a nome di un’altra persona e dei quali lei aveva la disponibilità. Sospettando che potesse nascondere altro stupefacente sul proprio corpo, i militari decidevano di procedere anche alla perquisizione personale della donna la quale veniva eseguita presso la caserma di Spinetta a cura di personale femminile della Polizia Locale di Alessandria. Mentre l’agente di Polizia Locale eseguiva la perquisizione e faceva spogliare la donna, notava un involucro protetto da un preservativo che fuoriusciva dalla vagina. La donna, vistasi scoperta, spintonava l’agente di polizia locale, bloccandole il braccio per impedirle di proseguire la perquisizione, ma veniva bloccata dall’agente e dagli altri militari intervenuti che avevano sentito le urla provenire dalla stanza chiusa.
All’interno dell’involucro venivano trovati 20,5 grammi di eroina e 0,3 grammi di cocaina. La donna veniva quindi accompagnata all’ospedale di Alessandria per una visita ginecologica in modo da escludere la presenza di altro stupefacente e, di seguito, i militari procedevano al sequestro della droga e all’arresto della donna per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.