Gli impiegati comunali, nei doverosi controlli previsti dalla normativa, hanno segnalato qualche perplessità ai militari.
Pochi accertamenti hanno permeso di scoprire che quella carta di identità era contraffatta e che quel comune napoletano non l’aveva mai rilasciata. La posizione di legittimità sul territorio nazionale dell’uomo dovrà essere ulteriormente chiarita, pur essendo in possesso di regolare permesso di soggiorno: non si esclude sia riuscito ad ottenere il permesso raggirando i controlli.
25 aprile 2015