Lo ha fatto attraverso una delibera in cui è stato deciso che, in attesa di ricevere le valutazioni del Ministero alle controdeduzioni formulate dal comune circa il milione di euro dovuto dai dipendenti, occorre comunque procedere ad avviare con sollecitudine la procedura per la contrattazione decentrata relativa al premio per l’anno 2015.
Un atto che secondo il Comune sarebbe dovuto in quanto i sindacati dei lavoratori del comune si erano già risentiti perché era già stato pagato solo in parte il premio del 2014.
Le RSU del comune si erano imbufalite: avevano dichiarato lo stato di agitazione con la relativa sospensione degli straordinari e si erano rivolti in Prefettura.
E’ nato un contenzioso che – a quanto pare – sembra provvisoriamente concluso con la decisione del Comune di avviare le pratiche per il pagamento del premio 2015.
Naturalmente nella delibera comunale non c’è scritto quanto sarà il premio, ma il provvedimento viene anche giustificato dal fatto che nel periodo che va dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2014, sono andati in pensione otto persone che non sostituite e che hanno determinato sul Bilancio 2015 una minore spesa di
364.569 euro.
Il lavoro che svolgevano queste persone, dovrebbe essere ricaduto sugli altri dipendenti in servizio alcuni dei quali hanno ricevuto un aumento dei carichi di lavoro.
Naturalmente il Comune ha posto una frase che dovrebbe tutelare il recupero dei soldi eventualmente dovuti dai dipendenti nel momento in cui dovessero giungere le controdeduzioni del Ministero. Tutta la procedura per il pagamento dei premi ai dipendenti del Comune di Tortona, infatti, verrà attivata “fatti salvi gli esiti della verifica del Mef.”
22 aprile 2015