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Ogni giorno quasi 80 persone chiamano la Guardia di Finanza di Alessandria ma solo 183 per segnalare irregolarità


Tante chiamate ma poca collaborazione da parte dei cittadini. Questo emerge dalla seconda parte del dossier sull’attività svolta dai comandi della Guardia di Finanza della nostra provincia.

Nel 2014 sono stati circa 28.000 le chiamate al servizio di emergenza 117 ma le segnalazioni sono state solo 183.

L’invito rivolto ai cittadini, quindi è quello di segnalare abusi e irregolarità.

Per quanto riguarda il resto nel segmento operativo della tutela dei mercati di capitali sono stati intensificati i controlli sui flussi finanziari. Sono state, in particolare, approfondite 123 operazioni sospette nonchè eseguiti diversi ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti di intermediari finanziari e professionisti al fine di verificare il rispetto degli obblighi di identificazione, archiviazione dei dati e segnalazione dei dati anomali. Contestate 102 violazioni agli obblighi di segnalazione e di trasferimento del denaro contante con la verbalizzazione di altrettanti soggetti. Nell’attività di contrasto ad ogni tipo di contraffazione e alterazione monetaria dei mezzi di pagamento, sono state sequestrate banconote false per oltre 45 mila euro.

Nel segmento operativo in parola le fiamme gialle alessandrine hanno sequestrato quasi 25,00 chilogrammi di oro e oltre 3 chilogrammi di argento perché mancanti del marchio identificativo. 200 sono i chili di rame sequestrati per il quale non è stata fornita la documentazione atta a provarne la provenienza.

Per la sicurezza dei cittadini, continuo è stato il contributo fornito dalla Guardia di Finanza nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, soprattutto attraverso il Servizio “117”, con il quotidiano impiego di pattuglie dislocate sul territorio per la tutela degli obiettivi sensibili e per rispondere alle emergenze segnalate.

Una presenza sul territorio, quella del “servizio 117”, che si somma alle diverse unità impegnate ogni giorno nell’espletamento delle prioritarie finalità istituzionali di tutela erariale e nel contrasto di ogni traffico illecito. Tra questi, quello degli stupefacenti che 4 registra, nel 2014, la denuncia di 10 persone, di cui 1 in stato di arresto, e il sequestro di quasi 2 kg di droghe (per la maggior parte hashish). Per quanto concerne la tutela dei mercato dei beni e con essa l’attività di contrasto alla contraffazione, alla pirateria intellettuale, alle violazioni in materia di made in Italy e sicurezza prodotti, l’azione è stata quotidiana nonchè intensificata in occasione di eventi locali e festività, per la salvaguardia dei prodotti nazionali, dell’imprenditoria sana e della sicurezza dei consumatori. Alla fine del 2014, sono stati quasi 218.000 i prodotti contraffati o pericolosi sequestrati e 16 le persone denunciate. Nel corso del 2015 il Corpo proseguirà l’azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantire il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale. Tutela, quindi, delle imprese e dei cittadini che rispettano le regole e assolvono correttamente agli obblighi fiscali, continuando ad assicurare concretezza ai risultati conseguiti, anche mediante una sistematica e calibrata aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati o frutto della stessa evasione. Risorse, infine, sono e continueranno ad essere dedicate alla prevenzione non solo in chiave operativa, attraverso la quotidiana presenza sul territorio, bensì anche mediante la sensibilizzazione soprattutto dei giovani alla legalità economico-finanziaria quale condizione essenziale per la crescita e lo sviluppo del Paese. Nel quadro, infatti, del progetto “Educare alla legalità economica” avviato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, proseguiranno nel corso dell’anno gli incontri di ufficiali del Corpo con gli studenti delle scuole primarie e secondarie della Provincia, volti a spiegare loro, in concreto, il valore della legalità mediante esempi di vita quotidiana e l’illustrazione di ciò che la Guardia di Finanza fa concretamente a tutela della sicurezza economico-finanziaria di tutti i cittadini.

20 aprile 2015

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