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Novi, si va verso la chiusura del Magazzino della Pernigotti


 Presso la   sede della Confindustria di Alessandria si è svolto il tanto atteso incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Dirigenza della Pernigotti per capire se le voci di una imminente chiusura del magazzino logistico circolate nelle settimane scorse fossero vere o solo voci di corridoio.

Purtroppo la Pernigotti ha confermato la chiusura e il trasferimento del magazzino presso il nuovo operatore logistico nel sito di Parma.

La scelta, ci hanno spiegato, è stata fatta per ragioni di competitività ed ottimizzazione del servizio.

Infatti il nuovo operatore, oltre a garantire le lavorazioni di stoccaggio, garantirà anche il trasporto in tutto il centro nord dell’Italia.

Abbiamo fatto presente che questa scelta certamente fa perdere il posto di lavoro a 50 persone tra fissi e stagionali.

Ci hanno risposto che pur consapevoli, questo è il prezzo da pagare per garantire lo sviluppo dello stabilimento di Novi. E su questo sono stati irremovibili.

Non sappiamo ancora oggi in concreto quando cesseranno le attività. Attendiamo che si svolga l’incontro tra Pernigotti e DHL per capire i tempi e i modi della dismissione del magazzino.

L’unica apertura che abbiamo ottenuto su nostra richiesta è stata quella di far si che la Pernigotti si faccia garante con il nuovo operatore logistico per assorbire le lavoratrici ed i lavoratori che saranno disponibili a trasferirsi eventualmente a Parma.

Questo è il primo prezzo che il territorio novese paga in termini di occupazione per mano della nuova proprietà della Pernigotti.

Speriamo che sia anche l’unico e che la chiusura del magazzino non influisca negativamente sull’intera attività del sito di Novi Ligure.

Venerdì 17 si svolgerà l’assemblea dei lavoratori dove sarà illustrato l’esito dell’incontro e le iniziative da intraprendere.

Chiediamo al sindaco di Novi, alle forze politiche locali tutte di non lasciare soli e al loro brutto destino i lavoratori del magazzino Pernigotti e di attivarsi per far si che vengano ricollocate.

Raffaele Benedetto – Segretario Generale FILT CGIL Alessandria


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