Un marocchino è stato arrestato dalla Polizia di Stato per i reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Nel tardo pomeriggio di alcuni giorni fa un poliziotto libero dal servizio, in forza alla Polstrada alessandrina, ha contattato il centralino della Sottosezione di Polizia Stradale di Ovada per segnalare che, poco prima, era stato costretto ad intervenire in quella Via Cairoli (via centrale di Ovada), per tutelare una giovane donna alla quale si era avvicinato un uomo con fare eccessivamente euforico.
Il poliziotto, notando l’imbarazzo della ragazza, si è avvicinato all’uomo che appariva in stato di ebbrezza alcolica.
Nonostante l’invito a lasciare in pace la ragazza e a proseguire per la sua strada, l’uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dell’agente proferendo nei suoi riguardi frasi offensive.
Per tale motivo il poliziotto si è qualificato, esibendo al soggetto il tesserino di riconoscimento e la placca identificativa degli appartenenti alla Polizia di Stato.
L’aggressore, a quel punto, ha cercato di colpire con la testa il volto del poliziotto che, evitando la collisione, si è allontanato per richiedere l’intervento di supporto da parte dei colleghi.
Nel frattempo l’uomo continuava a proferire frasi ingiuriose nei suoi confronti e a sputargli addosso.
Alle ore 22 successive il marocchino è stato accompagnato negli Uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada ed arrestato in flagranza per i reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Tale misura si è resa necessaria poiché la condotta aggressiva dell’uomo è proseguita anche presso gli uffici di polizia con tentativi di sfuggire al controllo e di potersi allontanare.
Invitato a sedersi, l’uomo ha dato una spinta all’operatore di Polizia presente sulla porta di accesso della sala d’aspetto e, nel tentativo di raggiungere l’uscita, ha colpito un secondo operatore causandogli lesioni ad un avambraccio.
In considerazione delle lesioni patite, è stato richiesto l’intervento del servizio “118” a seguito del quale l’operatore di polizia è stato medicato e giudicato guaribile in 5 giorni.
Anche in tale circostanza il cittadino marocchino si è comportato in modo aggressivo, rifiutando la visita medica da parte dei sanitari intervenuti.
Il marocchino, peraltro, è risultato essere in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e destinatario di un provvedimento del Questore di Alessandria con il quale era stata rigettata l’istanza di aggiornamento dello stesso per motivi familiari.
L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere fino al giudizio.
27 aprile 2015