Sono questi i Comuni che hanno aderito al progetto 2015 di lotta biologica e integrata alle zanzare. E altri Comuni stanno decidendo proprio in questi giorni: «Sebbene una parte consistente del contributo regionale (oltre due milioni di euro) sia stata utilizzata dalla Regione stessa per pagare i debiti del trattamento degli anni precedenti, e quindi non si possa procedere ai trattamenti aerei in risaia – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Luca Gioanola -, il territorio non si è scoraggiato: siamo riusciti, infatti, a coinvolgere un gruppo di Comuni molto più ampio rispetto gli anni precedenti».
E quest’anno sarà possibile proseguire anche gli interventi in risaia, con il trattamento a terra (progetto finanziato interamente dalla Regione): «La richiesta di finanziamento e di integrazione di circa 300 mila euro rivolta all’assessore regionale Reschigna durante l’incontro a Casale Monferrato – ha sottolineato l’assessore Gioanola – ha avuto successo: complice la coesione territoriale, le preparazione tecnica di Ipla e la volontà precisa da parte di tutti di proseguire nel progetto, che il prossimo anno potrà tornare a regime, grazie alla grande partecipazione dei Comuni e dei risicoltori coinvolti».
Accanto agli interventi in risaia, si potenzieranno nel 2015 i trattamenti extra-risicoli (urbani ed extra); il tutto senza alcun costo aggiuntivo, con quota di adesione invariata per i Comuni e servizi in più per i cittadini.
«Un risultato molto importante – ha ribadito l’assessore Luca Gioanola -, che premia la coesione e la progettualità del territorio. Il percorso che abbiamo intrapreso di fare rete in un anno difficile, non solo non ha visto la fine di un progetto, ma ha assicurato la continuità e posto le basi per il rilancio. Un plauso particolare, oltre che agli Amministratori del territorio, va ai tecnici di Ipla, che hanno dimostrato impegno, passione, competenza».
Per l’immediato futuro, nelle prossime settimane e mesi saranno organizzati incontri periodici per il monitoraggio, la formazione e l’informazione dei cittadini dei Comuni aderenti: «Una scelta non solo di trasparenza – ha sottolineato l’assessore Gioanola -, ma che vuole rafforzare la consapevolezza e la progettualità a lungo termine su un tema troppo importante per il rilancio del nostro territorio, e che riguarda aspetti sanitari, di qualità della vita e di ricettività. Siamo sulla strada giusta, ma c’è ancora molto lavoro da fare, in modo costante, e partecipato».
28 aprile 2015