Una coppia di coniugi molto anziani si presentava presso i carabinieri denunciando che alle 9. circa precedenti, presso la loro abitazione, si era presentato un uomo che si era spacciato per un addetto dell’acquedotto e aveva fatto loro credere che l’acqua era inquinata e pericolosa e che il denaro e l’oro custodito in casa potevano anche prendere fuoco, invitandoli a mettere tutti i loro beni nel frigorifero.
I due anziani mettevano in una busta denaro e preziosi per un valore di circa 10.000 euro e, mentre stavano per riporla nel frigo come gli era stato detto, l’uomo voleva verificare che la busta fosse stata preparata correttamente.
Dopo avere preso la busta, l’uomo raggiungeva di corsa la porta di casa e scappava verso la strada, salendo a bordo di un’auto condotta da un complice. In caserma, i coniugi, dopo avere visionato le immagini di persone note per questo tipo di reati, riconoscevano il 39enne come colui che si era introdotto in casa loro spacciandosi per dipendente pubblico e appropriandosi di tutti i loro averi.
Quest’ultimo veniva così denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
26 aprile 2015