Lunedì 13 aprile Con un disegno di legge presentato dagli assessori Gianna Pentenero ed Antonio Saitta, che passa ora all’esame del Consiglio regionale, si intende promuovere la realizzazione di iniziative per la prevenzione ed il contrasto del gioco d’azzardo in forma problematica o patologica, il trattamento terapeutico ed il recupero dei soggetti che ne sono affetti ed il supporto delle loro famiglie, la diffusione ed la divulgazione dell’utilizzo responsabile del denaro attraverso attività di educazione ed informazione, il rafforzamento della cultura del gioco responsabile e consapevole, l’attuazione di misure per contenere l’impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco d’azzardo sul tessuto sociale, sull’educazione e la formazione delle nuove generazioni, sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sul governo del territorio. Sarà anche creato il marchio regionale “Slot no grazie”, che verrà rilasciato dai Comuni agli esercenti che sceglieranno di non installare o di disinstallare apparecchi per il gioco d’azzardo lecito. Nella concessione di finanziamenti e vantaggi economici agli esercizi sarà considerato titolo di preferenza l’assenza di apparecchi da gioco d’azzardo lecito. Per tutelare determinate categorie di soggetti maggiormente vulnerabili, sarà vietata la collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino ad una distanza di 500 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori, istituti di credito e sportelli bancomat, compravendite di oggetti preziosi usati.
Come proposto dall’assessore Antonio Saitta, la Giunta regionale ha approvato anche il programma regionale di lotta alle zanzare, che prevede una spesa totale di 1,5 milioni di euro per realizzare i progetti urbani presentati dagli enti locali, il progetto unitario di informazione, monitoraggio e contrasto alla diffusione dei vettori di patologie umane ed animali veicolati da zanzare, il piano di ricerca e sviluppo. A coordinare e gestire le varie attività sarà l’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente). L’approvazione dei progetti di lotta in ambito urbano presentati dagli enti locali avverrà con un successivo provvedimento, dopo la trasmissione dei pareri tecnici-economici dell’Ipla.
13 aprile 2015