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Cereda di Guazzora, Bisio di Molare, Repetto di Tagliolo e Barisione di Rocca hanno avuto nomine illegali


Paolo Mighetti

Abbiamo segnalato ai responsabili anti-corruzione dei singoli enti, all’Autorità Nazionale Anti Corruzione ed alla Corte dei Conti alcune nomine a nostro avviso illegittime in base a quanto previsto dal D.lgs 39/2013 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico” laddove si prevede l’impossibilità di assegnare incarichi a chi ha svolto un ruolo politico nei due anni precedenti.

Le nostre perplessità si concentrano su quattro fra sindaci ed ex sindaci del territorio alessandrino: Gianmarco Bisio(Molare) e Franca Repetto (Tagliolo Monferrato) nominati rispettivamente a Presidente del Consiglio di Amministrazione e Consigliere del Consorzio dei Servizi Sociali Ovadese e Fabio Barisione (Rocca Grimalda) ePierino Cereda (Guazzora) rispettivamente Presidente del Consiglio di Amministrazione e Consigliere del Consorzio dei Servizi Rifiuti (CSR).

Confidiamo in un rapido intervento da parte degli stessi enti locali per provvedere alla revoca di tali nomine. Si renderà necessario individuare in futuro modalità di selezione che consentano di scegliere i candidati idonei sulla base delle competenze effettive, in assenza di situazioni di incompatibilità di qualunque genere.

A giudicare dalle nomine messe in campo dalle amministrazioni locali, la politica funziona sempre più in modo autoreferenziale e conservativo, con nomine mirate a mantenere gli equilibri politici e partitici anziché frutto di una valutazione meritocratica.

Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte


Emilio Braini, Consigliere comunale M5S Ovada 

Fabrizio Gallo, Consigliere comunale M5S Novi Ligure 

19 aprile 2015

 

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