L’appalto per il nuovo affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che scadrà a giugno, quasi certamente verrà prorogato almeno di 6 mesi all’Asmt.
Lo ha detto Simona Agnello, membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Smaltimento Rifiuti (Csr) durante la riunione della Commissione Ambiente che si è svolta lunedì pomeriggio in Comune.
“I 116 comuni del Consorzio – ha detto Simona Agnello – devono definire un nuovo sistema di raccolta che sia comuni in tutto il bacino. L’idea è quella di realizzare un porta a porta spinto e su questo progetto realizzare il bando per l’affidamento, ma siccome il piano non è ancora stato compiutamente definito, con ogni probabilità verrà concessa una proroga fino al 31 dicembre.”
Solo per allora, quindi, sarà possibile cambiare una situazione che vede Tortona e i suoi abitanti in grossa difficoltà.
“Ogni anno Tortona – ha aggiunto Simona Agnello produce 9 mila tonnellate di rifiuti, ma la raccolta differenziata è in diminuzione ed è scesa alla percentuale del 46% con un notevole peggioramento rispetto al passato.”
A questo si aggiunge il fatto che per motivi apparentemente inspiegabili i costi di smaltimento dei rifiuti a Tortona sono molto più alti che in tutti gli altri comuni del consorzio, con aumenti in media di oltre il 30%.
“Dobbiamo aumentare la raccolta differenziata – ha detto l’assessore all’Ambiente Davide Fara – ed è giusto che il Consorzio predisponga un piano per questo che si ispira al progetto Primula del Consorzio Contarina, con l’obiettivo di avere un unico soggetto che provveda allo smaltimento e alla raccolta dei rifiuti ma i cittadini devono anche vedere risultati economici: non si può pretendere la raccolta porta a porta spinta se poi si pagano bollette elevate e non si vedono delle riduzioni.”
Nella riunione è emersa anche una certa insofferenza verso i vertici del Consorzio che erano stati invitati a partecipare alla riunione ed hanno disertato avvisando solo poche ore prima dell’inizio e con un’email.
Si è deciso di invitarli a forza, scrivendo una lettera in cui si chiederà loro di indicare giorno ed ora in cui sono disponibili ad un confronto con l’Amministrazione comunale.
28 aprile 2015