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Alessandria, il Comitato dell’Osterietta si lamenta per il grande stato di abbandono


Spett.le Redazione,  Egregio Direttore

Nel ruolo di Presidente del Comitato che rappresento e da cittadino, mi permetto di rivolgermi a Voi informazione, come ultima spiaggia per denunciare un grande disagio di abbandono da parte di ogni responsabile istituzionale, politico, ente, preposto alla sicurezza idrogeologica, una inerzia che neanche una Procura riesce a dare minimamente risposte. A Vostra disposizione e a Vostra richiesta copie di foto comprovanti la veridicità delle nostre dichiarazioni — copia della denuncia di 80 persone e copia di una assurda archiviazione da parte della Procura alessandrina. Grazie!

E’   da molto  tempo che sto alla finestra a controllare e vedere cosa succede nella nostra Città e noto che se si fermano i comitati e i cittadini o le associazioni non si fa più nulla in merito ai  problemi idrogeologici che non vengono più presi in considerazione.

Cosi dopo le allerte di ottobre, novembre, dicembre 2014  e ultima nel recente fine marzo,  ho fatto nuovamente un giro sul fiume Tanaro sponda sinistra,  buttando un occhio alla sponda destra per farmi una idea precisa di come stanno le cose, a questo riguardo allegherò alcune foto inerenti i lavori e alla situazione odierna del Tanaro e Rio Loreto.

Vorrei iniziare da un particolare; lo Stato sotto forma di Politici, Dirigenti, Prefettura, Protezione Civile chiede aiuto a Cittadini e Associazioni perché vengano denunciate situazioni di pericolo o anomalie, sono comportamenti di democrazia e corretti ma poi  quando il cittadino collabora  segnalando, non ti ascoltano, quindi ci si rivolge  alla Procura della Repubblica  ma puntualmente il tutto viene archiviato con motivazioni stupefacenti  che non stanno né in cielo e né in terra.

Desidero denunciare  quanto sopra  perché la Nostra Associazione “Comitato Noi dell’Osterietta” dopo l’esondazione del fiume Tanaro dell’aprile 2009 proprio per le richieste fatte dallo Stato a ogni evento del genere, 80 firmatari presentano un Esposto tramite uno studio legale alla Procura  della Repubblica con le varie motivazioni dell’esondazione, i responsabili e gli errori, ma sfortunatamente per noi il giudice di turno non ha voluto trovare il responsabile è andato a cercare mille scuse, i classici comportamenti  all’Italiana alle nostre segnalazioni su lavori ancora mancanti e sui ritardi. Ci hanno detto che i progetti erano tutti approvati ma non vi erano finanziamenti, noi però siamo stanchi di sentirci dire che mancano i soldi. A questo punto  vorremmo  sapere quando sono stati approvati i progetti, quando sono stati chiesti i finanziamenti.  Ci viene raccontato  che c’è la massima trasparenza, noi la esigiamo questa conclamata trasparenza, non a parole per farci star buoni.

Nel nostro Esposto/Denuncia  si prendeva in esame anche la “manomissione” di una scarpata dell’argine che costeggia il muraglione in sponda sinistra, a monte del nuovo costruendo Ponte  Meier ma  sull’archiviazione viene scritto che non  provoca un pericolo , sarà! Ma si va a mettere in pericolo il passaggio dei mezzi  di protezione civile o di chi deve fare manutenzione all’argine, restringendo la careggiata  si rientra del terreno espropriato, pagato dai cittadini e ritornato al vecchio proprietario, domanda: una azione del genere potremmo farlo tutti?  Parliamo anche del tubo interrato alla base dell’argine,  in parte causa dell’inondazione della nostra zona nell’aprile 2009, anche li è stato verificato che il tubo veniva utilizzato per scaricare liquidi nel fiume, si è proceduto contro ignoti con un nulla di fatto, negando anche l’evidenza da parte di chi è stato interpellato del passaggio totale di questo tubo.  Il nostro Esposto/Denuncia è stato pure archiviato nella prima quindicina  del mese di dicembre 2014, mentre il 01 dicembre 2014 il Sindaco del Comune di Alessandria apre un COC (centro operativo comunale) perché aveva paura di un rigurgito del Tanaro proprio sul Rio Loreto alla foce, allagando nuovamente le nostre case, fortunatamente la cosa non è successa, ma mi chiedo il Giudice che ha archiviato il nostro Esposto dove vive? Cosa ha capito? Da che parte sta? Dalla nostra o dai soliti noti, Politici, Dirigenti visto e considerato che i lavori dovevano essere terminati nel 2012,siamo al 2015 e non sono ancora terminati qualcosa non ci torna, forse è colpa nostra?….e che dire del ritrovo sul cantiere dei lavori della Commissione Ambiente e Territorio con tutto il cordone di giornalisti e dirigenti AIPO e responsabili di Protezione Civile ad ascoltare su quanti  denari spesi e lavori fatti, su questo nulla da dire, ma perché non ancora terminati? Quindi egregi componenti di questa commissione e responsabili di Protezione Civile visto che a noi Comitato e cittadini non risponde nessuno o veniamo  archiviati  come “rompicoglioni”, provate voi a chiedere il perché, domandate per noi, d’altronde siete al nostro servizio oppure no?

Il giorno 17 febbraio 2015 a San Michele si è svolto un incontro tra Cittadini e parti politiche e dirigenti, il Sig Sindaco del Comune di Alessandria  Maria Rita Rossa, il  Presidente del Consiglio Comunale Enrico Mazzoni, l’Ing. Capo Marco Neri per cercare di trovare una soluzione alle continue esondazioni del Rio Maddalena, Rio Giardinetto e Rio Loreto e pronti via ci viene comunicato che  si spenderanno 40 mila euro per fare uno studio,  voglio ricordare per gli smemorati e  non per peccare di presunzione che la nostra Associazione quando è stato costruito l’ultimo lotto della tangenziale, nelle nostre osservazioni che sono depositate in Regione, Provincia e Comune ( periodo amministrazione Sindaco Mara Scagni) si evidenziava di prestare la massima attenzione al reticolato idraulico minore, ma nessuno ci ha dato retta e nemmeno i residenti e questi sono i risultati, i problemi si evidenziano da anni ma con l’andazzo comportamentale dei responsabili di speranze per una risoluzione ve ne sono poche.

Ma torniamo al fiume Tanaro, maltrattato in questi anni di cantieri, non vedo perché continuare a sversare materiale proveniente da fuori alveo, invece di utilizzare il materiale presente, calcolando che almeno due tre piene all’anno si spazzano via i cantieri vanificando alcuni lavori di disalveo effettuati, vedi sponda destra Località Orti, ancora da terminare ma già come prima, si notano anche le solite discariche quindi si richiede maggior controllo e sanzioni ai confinanti, anche perché in certe situazioni sono gli unici a poter scaricare materiale tra argine e loro proprietà (allego foto).

Sponda sinistra come si nota dalle foto i lavori non sono ancora terminati, manca un tratto di circa trenta metri di muro x arginare il fiume, il Rio Loreto dopo la piena del dicembre 2013 di nuovo abbandonato a se stesso e ancora da ricalibrare e probabilmente mancano i denari, un sifone proprio in direzione delle case costruito al contrario come si vede dalla foto, cioè in alveo con la chiusa al contrario e ancora da portare in quota di sicurezza che anche se cosi fosse in caso di cedimento della struttura poveri noi a  San Michele,  Borgo Cittadella etc. , ma c’è chi dorme tranquillo e si sveglia solo quando l’acqua è davanti al suo cancello, inoltre il 17 febbraio durante quella riunione è stato toccato questo tasto e come risposta il Sig Sindaco mi  ha detto che bisogna segnalare a chi di dovere questa cosa e che sicuramente ci sarà la perizia di un tecnico che si assume le sue responsabilità: le solite chiacchiere vuote di chi dovrebbe essere il primo ad occuparsene e non il cittadino. (vedi Massa Carrara nessun colpevole).  Come ultimo lotto della tangenziale, non si è mai avuto parere favorevole da parte di AIPO (quasi sempre assenti alle conferenze di servizio come si evince dai verbali) su questa opera, che secondo AIPO  era da costruire tutta su sopraelevata.

Quindi concludo con una richiesta a coloro che amministrano questa Città senza guardare il loro colore Politico e ai componenti della Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Alessandria  visto e considerato che Noi Cittadini solo ritenuti tali al momento delle elezioni,  non riusciamo ad ottenere nessuna risposta, di fare loro le seguenti richieste;

1         Quando saranno terminati i lavori di messa in sicurezza della sponda sinistra e se i denari sono sufficienti?;

2         Quando verrà ricalibrato e messo in sicurezza il Rio Loreto alla foce come da progetto, denari sufficienti?;

3         Quale livello idrometrico verrà preso in considerazione una volta terminati i lavori sulla chiavica del Rio Loreto perché vengano chiuse le paratie e messe in funzione le pompe visto e considerato che tra i 2,70/ 3,00 metri dell’idrometro di Monte Castello il Fiume rientra nel Rio?

4         Chiedere spiegazioni in merito al sifone costruito in alveo e quindi pericoloso x i Cittadini, perizie ecc ecc su argini

5         Perché non si è voluto operare contro chi ha interrato quel tubo alla base dell’argine, Impresa, direzione lavori ecc  ecc?

6         Quando è stato varato il progetto e richiesti i finanziamenti per la costruzione della chiavica sul Rio Loreto, visto che Noi lo richiediamo dal lontano 1997, prime osservazioni sul progetto

7         Esiste il parere favorevole sul progetto Tangenziale lotto IV da parte di AIPO?

 

Per l’ennesima volta in tanti anni,  siamo disponibili a collaborare x il bene della Città fornendo materiale e documentazione in merito e attendiamo un vostro cenno.

 Per il Consiglio Direttivo Associazione Comitato  il Presidente   ARMANDO MATTANA


26 aprile 2015

 

 

 

 

 

 

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