Site icon Oggi Cronaca

Alessandria e Casale bus e iniziative per l’Expo, Tortona niente!


Il silenzio e l’immobilismo di Artinfiera e del Comune di Tortona stanno raggiungendo livelli incredibili: mentre loro parteciperanno all’Expo di Milano coi soldi pubblici ma non si sa come e con quali iniziative, il Monferrato e il Comune di Alessandria passano dalle parole ai fatti e pur non essendo presenti all’Esposizione Internazionale che si apre venerdì, hanno predisposto una serie di iniziative in grado di attirare turisti in zona. Una cosa che avrebbero dovuto fare Tortona e Artinfiera ma che a quanto pare, non stanno facendo.

Già perché la Stat, il servizio di autolinee che si occupa dei collegamenti nel Monferrato, ha istituito una serie di corse e collegamenti specifici da e per l’Expo, il tutto con una serie di iniziative promozionali sul territorio alessandrino e del Monferrato offrendo opportunità turistiche di vario livello. Iniziative che dovrebbero invogliare i turisti a recarsi in quella zona, portando denaro fresco toccasana per l’economia, anche se sia Alessandria che il Monferrato non hanno ciò che invece possiede Tortona e il Tortonese.

Così mentre Artinfiera si destreggia nell’organizzare la partecipazione all’Expo, di cui nessuno al momento sa nulla perché nessuna comunicazione è stata data agli organi di informazione, e mentre il Comune di Tortona è stato in grado di allestire solo un paio di mostre,   Alessandria e Casale loro sì che hanno capito come trarre vantaggio dall’Expo.

Tortona ha un’ubicazione geografica eccellente, collegamenti migliori e diretti, storia e prodotti alimentari che Alessandria e il Monferrato si sognano, è più vicina e potrebbe giocare un ruolo importante richiamando moltissimi turisti in zona.

Grazie alla Fondazione che ha creduto nel progetto e sborsato oltre 100 mila euro, il Tortonese sarà direttamente presente all’Expo, avrà un festival musicale (Arena Derthona) di alto livello di cui se ne vedono pochi, ma

Purtroppo non ha gli stessi organizzatori e le capacità organizzative di Alessandria e Casale, che   mai come in questo caso, sembrano così evidenti e potrebbero fare la differenza per un rilancio dell’economia locale.

28 aprile 2015

Exit mobile version