Site icon Oggi Cronaca

Al museo della Gambarina di Alessandria un incontro sulla crisi russa


Il Museo

Si terrà venerdì 10 Aprile  alle ore 18.00, presso il Museo della Gambarina in Alessandria, un interessante incontro dal titolo: “Relazioni tra u.e. e la federazione russa. crisi ucraina e non solo – Problemi e opportunità per l’economia italiana nel caos. La nuova geopolitica che determinerà il nostro futuro” (in allegato la locandina).

Relatore principale sarà l’on. Fabrizio Bertot, Former Member of the European Parliament e Presidente della Fondazione KIAN, mentre Emanuele Sassoni porterà la sua esperienza di studioso dell’area russa. L’evento, organizzato da Marie Christine Selea, responsabile Provinciale Giovani del Movimento Cristiano Lavoratori, in collaborazione con la Fondazione Europea KIAN di Sviluppo e Cultura, si focalizzerà sull’approfondimento di alcune fondamentali tematiche di stretta attualità: la crisi italiana, la crisi ucraina, le relazioni bilaterali tra l’Italia e la Russia e i contraccolpi sull’economia italiana delle sanzioni UE alla Federazione Russa. L’On. Bertot, inoltre, porterà la propria testimonianza oculare come unico osservatore italiano in Crimea durante il periodo dello svolgimento del referendum sull’annessione della Crimea alla Russia, e successivamente nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, distrutta nel 2014 da mesi di guerra.

Sarà duplice, quindi, il fil rouge che attraverserà e legherà questi ampi argomenti: da un lato, ci poniamo l’obiettivo di offrire un quadro più lucido e rispondente alla verità – superando il gioco delle parti messo in scena dai media -, sui motivi e le cause dello scoppio del conflitto in terra Ucraina e la visione della Destra e della Sinistra in merito, dall’altro, “tratteremo anche delle conseguenze delle sanzioni alla Federazione Russa – conclude Bertot – ed illustreremo le opportunità economiche attualmente possibili nelle relazioni tra Italia e Russia”, rapporti storici di amicizia e partnership troppo importanti sia per l’Italia che per la Russia per poter fare a meno l’una dell’altra.

 9 aprile 2015

Exit mobile version