Rosa Mazzarello Fenu ha deciso, con l’approvazione degli affetti a lei più vicini, di pubblicare le sue impressioni provate nel corso di un’esistenza. La sua esistenza.
Il buio e le lucciole è il titolo del libro uscito dalla sua capacità di comunicare, rafforzata nel corso della sua professione d’insegnante, un titolo dal significato ben preciso laddove, s’intende per buio i tanti ricordi svaniti nella memoria, per lucciole quei momenti impressi, indimenticabili, scalfiti nella mente per le emozioni vissute nell’ambito della famiglia rafforzata dalle tenerezze di ogni giorno.
La sua mano ha scritto poche pagine, tuttavia sono un susseguirsi di impressioni riscontrate nelle sensibilità della famiglia, nei comportamenti premurosi delle persone care, dei vicini di casa, di quanti hanno respirato o respirano la stessa aria, i medesimi profumi; quel che più importa, odono lo stesso rintocco delle campane.
I legami affettivi di Rosa sono fondamentalmente spartiti fra Francavilla Bisio e Alessandria, due luoghi ben diversi, vicini, entrambi hanno una polarità legata alla scrittrice, ogni centro ha caratteristiche diverse, insieme hanno saputo fossilizzare la sua attenzione d’una forza tale da saper dividere la sua casa, i suoi pensieri, laddove … vibrano le corde del suo grande cuore…., come lei stessa scrive, con la consueta esuberanza ricca di trasporto.
La lettura è gradevole, i pensieri scorrono sotto gli occhi del lettore per incanto, egli stesso rivive i momenti descritti con meticolosa attenzione, assapora le stesse suggestioni, misurate dall’autrice.
Gli affetti ricorrono in ogni pensiero, si rincorrono l’un con l’altro, si riscontrano, per così dire, riga per riga, commuovendo nei frangenti tristi, esuberanti, ricchi di gioia condivisa con la stessa intensità nelle ricorrenze liete, una sensazione comparata nella vitalità dello stile, nella minuziosa descrizione dei particolari, tanto da far riviere ad ogni passo, nella mente del lettore.
La prefazione scritta da Mario Mazzarello riporta con tenerezza: … questo è il tuo cuore … grazie per avercelo svelato.
Noi la esortiamo a scrivere ancora, e ancora per la gioia di assaporare i suoi pensieri generosi, esposti con la sua personalissima dolcezza.
Franco Montaldo
9 aprile 2015