I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per porto ingiustificato di oggetti da scasso e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità due cittadini rumeni di 24 e 26 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, residenti a Milano. Il 20 marzo, alle 00.30 circa, la pattuglia notava un’auto con targa francese che si muoveva lentamente con due persone a bordo in viale Santuario. La macchina, con i vetri posteriori oscurati, non era conosciuta dai militari perché mai vista e quindi procedevano a fermare il mezzo e a controllare gli occupanti, che erano appunto i due rumeni. Verificato che abitano a Milano, veniva richiesto il motivo della loro presenza in zona, ma i due non davano valide motivazioni. Subito veniva notato che i due, a quell’ora tarda, indossavano abbigliamento da lavoro ed erano entrambi sporchi di fango. Venivano quindi perquisiti e sotto un sedile veniva rinvenuto e sequestrato un cacciavite di circa 45 centimetri. Inoltre, da un controllo in banca dati, per entrambi risultava a carico un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi non imperativi di sicurezza pubblica emesso il 6 marzo 2015 dal Prefetto di Milano con divieto di reingresso in Italia per 5 anni dalla data di effettivo allontanamento. Tali provvedimenti erano stati emessi perché ritenute persone pericolose per la sicurezza pubblica in considerazione che a loro carico risultano gravi e reiterati precedenti penali, non svolgono attività lavorative e si suppone che vivano con proventi derivanti da attività illecite e hanno tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. Per tali motivi venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificati di arnesi da scasso e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per non avere ottemperato all’ordine del Prefetto di Milano di lasciare il territorio nazionale.
21 marzo 2015