Quella che raccontiamo di seguito è la versione del tortonese residente alla frazione Viscarda lungo la statale per Sale, protagonista di un brutto incontro con 4 ladri. Una versione un po’ diversa da quella fornita a tutti gli organi di stampa dai carabinieri di Tortona, apparsa venerdì mattina su tutti i giornali e giovedì sera su Oggi Cronaca.
E’ la versione del protagonista, quella che lui stesso ha raccontato alle forze dell’ordine, ricca di particolari, che mette in evidenza come il Tortonese sia preso ancora costantemente di mira da individui armati e senza scrupoli e che l’emergenza criminalità, malgrado alcuni sostengano il contrario, è ben lungi dall’essere risolta.
ASSALTANO LE NOSTRE CASE CON PISTOLE E SPRANGHE
Sono da poco passate le 17 di mercoledì 11 marzo, quando nella casa dei vicini del protagonista di questa storia (che per tutelare la privacy ometteremo il nome) presso la strada comunale Viscarda, scatta l’allarme. Suona per circa 10 minuti quando l’uomo improvvisamente viene contatto sul cellulare dai padroni di casa , entrambi a lavoro. “E’ scattato l’allarme in casa nostra – gli dicono – per favore puoi mica andare a vedere cos’è accaduto?”
L’uomo decide di mettersi in viaggio: sale sulla macchina , una bmw x6 320 , per recarsi sul posto, ma mentre esce dal cancello della sua abitazione nota subito una macchina Subaru ferma poco distante
con alla guida un signore distinto. Essendo un luogo di transito, non dà molta importanza alla cosa, ma appena svolta nella strada Viscarda viene subito inseguito da questa Subaru che gli fa gli abbaglianti per impedirgli di proseguire. A quel punto dalla casa dei vicini, l’uomo vede uscire tre individui con il volto coperto da un passamontagna e armati di spranghe di ferro. Il tortonese capisce subito che sulla Subaru c’era un loro complice e così decide di sterzare per ostruire il passaggio .
Viene così affiancato dalla stessa Subaru dove il conducente stesso, carica e punta una pistola verso il finestrino del tortonese che, non sapendo cosa fare, decide di lasciare passare la macchina, finendo con la Bmw nel campo adiacente.
Tutto si svolge in pochi istanti: i 3 banditi salgono sulla Subaru e iniziano la fuga lungo le strade di campagna. Il Tortonese si riprende dallo choc e decide di inseguirli con al seguito la volante dei carabinieri. L’inseguimento prosegue fino alla frazione Torre Garofoli dove la stessa Subaru scompare nel nulla.
Il Tortonese e i carabinieri decidono così di andare prima verso Alessandria e poi verso strada Cerca ma della Subaru nessuna traccia.
La freddezza e la determinazione con la quale hanno agito i banditi sembra indicare che si trattasse di professionisti e no n banditi qualunque. Il fatto che abbiamo utilizzato pistola e sbarre di ferro la dice lunga sul fatto che non abbiano paura, ma possiedono una certa disinvoltura nell’uso delle armi che è un tutto dire.
Sulla vicenda, comunque indagano i carabinieri di Tortona.
13 marzo 2015