le scrivo d’impulso appena letta la notizia da lei riportata dell’aggressione alla studentessa tortonese.
Tortona negli anni è riuscita a dotarsi di un moderno e funzionale Movicentro oltre ad ottenere un significativo aumento dei treni con fermata presso la nostra Stazione. Questo servizio sempre più importante per la mobilità di persone e merci deve poter essere svolto in condizioni di sicurezza per tutti i numerosi cittadini utenti.
A fronte di questa logica considerazione vi è la decisione di sopprimere il presidio di Polizia Ferroviaria con un organico di soli tre agenti che, invece, andrebbe potenziato se si pensa, ad esempio, che quello di Novi Ligure può contare ( come ha scritto recentemente ) su un organico cinque volte superiore.
Insomma, se si pensa anche alle molte decisioni che ci hanno privato di rilevanti servizi pubblici, credo che ormai il “vaso sia colmo” e che sia giunto il momento di dire basta ad una generale scelta di sottovalutazione e di emarginazione della nostra città e del nostro territorio che è ingiusta e inaccettabile. Davanti a questa immotivata tendenza che penalizza il futuro del Tortonese è assolutamente necessario attivare una forte e visibile azione corale insieme a una condivisa presa di posizione che chiami in causa tutte le articolazioni dello Stato, ciascuna per quanto di competenza.
Sono convinto che questo sia un punto di svolta fondamentale e che ignorarlo sarebbe gravemente colpevole.
Mi scuso per queste semplici considerazioni espresse sull’onda dell’emozione per l’ennesimo episodio violento contro il diritto dei cittadini alla sicurezza.
Cordialmente,
Alessandro Scaccheri
22 marzo 2015