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Nell’acquedotto di Tortona ci sono tubi in amianto: è pericoloso bere l’acqua?

acqua rubinetto - 2IEgregio Direttore,

La conferma dell’esistenza di condutture in amianto nell’acquedotto tortonese viene da una pubblicazione di ATO6 Alessandrino, massima autorità d’ambito nel servizio idrico integrato.

Secondo quanto emerso si tratterebbe della conduttura principale.

La domanda che si pone ora è: c’è pericoloo a bere ed usare l’acqua?

Ho provato a documentarmi.


Un allarmismo eccessivo, secondo OMS

 Formalmente, sembra che il mondo della scienza non sia ancora arrivato ad una pronuncia univoca sulla pericolosità in fatto di ingestione di modeste quantità di amianto, mentre per quanto riguarda i rischi dovuto all’inalazione, l’amianto è annoverato da molti anni nelle schiera delle sostanza cancerogene accertate.

Le linee guida espresse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in relazione ai potenziali effetti negativi per la salute conseguenti alla ingestione di fibre di amianto, ha confermato che non esiste consistente evidenza che le eventuali fibre ingerite siano dannose per la salute. Attenzione: il fatto che “non esiste consistenze evidenza” non significa che “non vi sia evidenza”.

Se da un lato non esistono ancora indicazioni univoche in merito alla pericolosità dell’amianto ingerito, a livello comunitario sta progressivamente crescendo la sensibilità al problema, con il Parlamento Europeo che invita gli stati membri a considerare fra i rischi per la salute anche quello da amianto ingerito, adottando, quindi, il principio di precauzione.

 

La Commissione Ambiente europea si sbilancia

 Due anni fa, nel marzo 2013, il parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che riconosce tra le cause di tumore dovute all’amianto anche quello causato da ingestione di fibre di amianto.

Al punto 37 tale risoluzione recita testualmente:

Si sottolinea che tutti i tipi di malattie legate all’amianto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico – causati dall’inalazione di fibre di amianto in sospensione, abbastanza sottili da raggiungere gli alveoli e abbastanza lunghe da superare la dimensione dei macrofagi, ma anche diversi tipi di tumori causati non soltanto dall’inalazione di fibre trasportate nell’aria, ma anche dall’ingestione di acqua contenente tali fibre, proveniente da tubature in amianto, sono stati riconosciuti come un rischio per la salute e possono insorgere dopo alcuni decenni, e in alcuni casi addirittura dopo oltre”. (2)

Questo punto della risoluzione recepisce integralmente il parere della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza del Parlamento Europeo, organo in cui la componente politica si confronta con aspetti tecnico-scientifici acquisendo documenti e ascoltando esperti. Se l’amianto ingerito non rappresentasse un rischio per la salute, perché il parlamento europeo avrebbe evidenziato tale rischio nella risoluzione?

Verrebbe spontaneo, a questo punto, domandare all’ATO, cui è demandata l’approvazione dei programmi, l’attuazione delle infrastrutture e la salvaguardia degli organismi (nonché i poteri in materia di tariffe e di destinazione dei proventi) ed a chiunque abbia (per ruolo o per delega) la responsabilità di tutelare, anche attraverso l’ applicazione del principio di precauzione, la salute dei cittadini….. Signori, cosa intendete fare? Gestione Acqua la sua, l’ha già detta: “Non si ritiene necessario effettuare ricerche circa la presenza di fibre nell’acqua”.

E voi, siete d’accordo?

Annamaria Agosti

29 marzo 2015

(2)Testo approvato a Strasburgo sulla pericolosità dell’amianto http://tinyurl.com/mo6c9gt

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