I militari, giunti sul posto intorno alle 2 trovavano l’auto sul posto uscita autonomamente di strada e cominciavano a ricostruire la dinamica del sinistro, accertando che l’odierno indagato, alla guida della sua auto, all’altezza di una rotonda, andava dritto entrando all’interno della stessa e danneggiando alcuni segnali stradali, per poi terminare la sua corsa fuori strada in un campo. I militari non trovavano nessuno sull’auto, ma il proprietario risultava abitare a circa 200 metri. Raggiunta la casa, i militari notavano una persona sdraiata per terra davanti alla porta di casa e riconosciuta nel proprietario dell’auto.
L’uomo si era addormentato per il troppo alcool bevuto e aveva ancora tra le mani le chiavi dell’auto, mentre i suoi pantaloni erano sporchi di fango, elementi che dimostravano che aveva guidato l’auto e che si era allontanato camminando nel campo.
Il 36enne veniva così accompagnato da un’ambulanza fino all’Ospedale di Alessandria per le cure e per i prelievi ematici al fine di verificare l’eventuale abuso di sostanze alcooliche. Sul referto delle analisi di laboratorio veniva confermato che l’uomo aveva un tasso alcoolico pari a 1,92 g/l, cioè quasi quattro volte il limite consentito e, per tale motivo, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche.
15 marzo 2015