L’uomo è risultato l’ennesimo caso di “evasore totale” scoperto dalle Fiamme Gialle, per ogni annualità sottoposta a controllo ha percepito redditi da circa 200 soggetti, per la maggior parte condomìni sparsi nell’intero territorio provinciale presso cui effettuava la manutenzione degli estintori. In sede di accesso domiciliare, infatti, i militari hanno rinvenuto più di 3.000 fatture emesse, tutte minuziosamente conservate in ordine cronologico, utilizzate quale promemoria per le scadenze periodiche della propria attività ma mai dichiarate al fisco.
Gli accertamenti sviluppati con l’esame analitico di tutte le posizioni bancarie intrattenute dall’artigiano e dalla moglie, caratterizzate da notevoli flussi finanziari, hanno consentito di constatare complessivamente ricavi non dichiarati per quasi 2 milioni di euro ed un’I.V.A. dovuta per oltre 400 mila euro. L’imprenditore è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Alessandria per i reati di infedele ed omessa dichiarazione. Gli atti sono stati, inoltre, trasmessi alla competente Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni.
24 marzo 2015