Veniva così scoperto che il 32enne aveva fittiziamente intestato a suo nome il contratto di fornitura per un alloggio che in realtà era stato affittato e occupato dal 38enne, il quale fruiva anche della fornitura del gas. I due, in concorso, dopo la manomissione dei sigilli, avevano utilizzato indebitamente, in un periodo compreso tra febbraio e marzo 2014, circa 220 metri cubi di gas. Il 50enne invece veniva indagato in quanto responsabile della sottrazione di energia elettrica relativa al suo appartamento nel periodo compreso tra il 2012 e l’inizio del 2015 quando veniva scoperto un allaccio diretto alla rete Enel, con il furto di una quantità di energia elettrica ancora da verificare da parte del personale preposto. Per loro la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.
31 marzo 2015